Vai al contenuto

David Sassoli, camera ardente e funerale: i dettagli. L’ultimo saluto al Presidente del Parlamento Europeo

Pubblicato: 11/01/2022 17:32

Sono state rese note le modalità dell’ultimo lungo saluto a David Sassoli, il Presidente del Parlamento morto nella notte a seguito di complicanze dovute a una disfunzione del sistema immunitario. La città scelta per permettere ai cittadini di salutarlo un’ultima volta è Roma, con la quale Sassoli ha sempre avuto un rapporto speciale.

L’annuncio della morte di David Sassoli è arrivato nella notte a margine di uno precedente nel quale erano state rese note le sue condizioni di salute. Sassoli era ricoverato nel Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, Pordenone, dal 26 dicembre scorso; nell’arco della giornata di oggi si sono susseguiti i messaggi di cordoglio di tutte le autorità europee e italiane.

Camera ardente e funerali di David Sassoli

Si aprirà alle 10 di mattina di giovedì 13 gennaio e sarà aperta fino alle 18 la camera ardente per David Sassoli. La scelta è ricaduta sul Campidoglio, nella sua tanto amata Roma. I funerali si terranno il giorno dopo, alle 12 di venerdì 14 gennaio gennaio nella chiesa di Santa Maria degli Angeli in piazza della Repubblica.

Stando alle prime informazioni disponibili, alle esequie potrebbe partecipare anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La commemorazione di Camera e Senato

Già dalla tarda mattinata di oggi si sono tenute le prime commemorazioni a ricordo di David Sassoli. Il Parlamento Europeo si è riunito per un minuto di silenzio, seguito da un lungo e commosso applauso; nel pomeriggio la parola è passata alle Camere, dove deputati e senatori hanno ricordato il Presidente del Parlamento Europeo con grande commozione.

Anche il Presidente del Consiglio Draghi era presente ed ha ricordato le caratteristiche di Sassoli: “I primi ricordi che vengono in mente di David Sassoli sono il garbo, l’umanità, l’altruismo. La passione per la professione giornalistica, che lo ha reso uno dei volti più noti e amati fra tutti gli italiani. Lo spirito civico e la capacità di ascolto, che lo hanno guidato nel suo percorso politico, e lo hanno fatto rispettare tanto dai compagni di partito quanto dagli avversari”.

“Ma, a nome del governo e mio personale, voglio ricordare Sassoli soprattutto come italiano e come uomo, protagonista al servizio dell’Europa, delle sue istituzioni, dei suoi cittadini. Da presidente del Parlamento europeo, la sua rara capacità di combinare idealismo e mediazione lo ha reso protagonista di uno dei periodi più difficili della storia recente. Una voce attenta e autorevole, a difesa dei valori europei e dei diritti dei più deboli”.

Ultimo Aggiornamento: 11/01/2022 19:05