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Vertice tra Letta, Speranza e Conte sul Quirinale: il passo avanti del centrosinistra. Salvini: “Basta veti”

Pubblicato: 23/01/2022 13:21

Si è svolto in queste ore il vertice di centrosinistra tra Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza per studiare un cammino comune in vista del voto per il Quirinale. La vigilia delle elezioni per il presidente della Repubblica vede trattative frenetiche tra i partiti, che presentano rose di nomi possibili come successori di Sergio Mattarella. Il segretario del PD ha in agenda altri faccia a faccia, con Matteo Renzi e, se le circostanze lo permetteranno, con Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Intanto, il centrosinistra si pone come protagonista dopo il ritiro di Berlusconi, prendendo l’iniziativa sulle proposte, una strategia osteggiata da Salvini.

Incontro tra Letta, Conte e Speranza: la linea del centrosinistra per il Quirinale

Ci sono Enrico Letta, insieme alle capigruppo di Camera e Senato Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, per il Partito Democratico, poi Giuseppe Conte con Davide Crippa e Mariolina Castellone, e Roberto Speranza insieme a Federico Fornaro e Loredana De Petris per LeU. Un vertice nella sala Berlinguer della Camera tra le figure di riferimento del centrosinistra per trovare una strategia comune a un giorno dall’inizio delle elezioni per il presidente della Repubblica.

Oggi pomeriggio il PD riunirà anche i grandi elettori, come spiega l’ex ministro Francesco Boccia: “In questo momento dobbiamo farci guidare dal massimo senso di responsabilità, perché serve una persona all’altezza delle sfide che abbiamo e del momento storico“. Idem LeU, mentre il Movimento 5 Stelle rimanda a questa sera il confronto, oscurato dal caso Fraccaro in seno alla leadership di Conte.

Il centrosinistra: un passo avanti per “candidati di alto profilo”

In una nota comune, Conte, Letta e Speranza hanno fatto sapere che “Si è preso atto del venir meno della candidatura più rappresentativa del centrodestra“, quella di Silvio Berlusconi, una “conferma che in questo Parlamento nessuno da solo elegge il presidente della Repubblica“.

Il comunicato continua: “Come abbiamo sempre sostenuto, servono candidati di alto profilo, largamente condivisi e che siano in grado di rappresentare non una parte ma tutti gli italiani, a maggior ragione in questo particolare e difficile momento per il Paese. Nelle prossime ore promuoveremo i confronti necessari per arrivare ad un tavolo con tutti i gruppi parlamentari al fine di individuare il nome condiviso“.

Letta: “Affrontiamo questo difficile passaggio coi nostri alleati”

Non solo con gli alleati, dunque, Enrico Letta sarebbe pronto a faccia a faccia anche gli altri schieramenti per il Quirinale. Dopo l’incontro dei giorni scorsi con Matteo Renzi, dovrebbe rivedere il segretario di Italia Viva domani, mentre sembra si preparino vertici anche con Salvini e Meloni. Il dem ha però ribadito in queste ore che le decisioni saranno prese all’interno del centrosinistra, non con il centrodestra come si insinuava a mezzo stampa.

Leggo stupito di una nostra proposta alla Lega. Per chiarezza e trasparenza noi affrontiamo questo difficile passaggio coi nostri alleati“, ha twittato Letta, “Coi quali a partire da oggi, dopo la fine della candidatura di Berlusconi che aveva bloccato fino a ieri tutto, concorderemo nomi e proposte“.

Conte: dal Movimento 5 Stelle voti 235 voti per gli interessi degli italiani”

Torna a parlare anche Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, che commenta la situazione prima del vertice di centrosinistra. “Il Movimento 5 Stelle ha un unico obiettivo e lo perseguirà fino alla fine: ha 235 voti di grandi elettori che mette a disposizione degli interessi degli italiani di avere un presidente autorevole che ci renda tutti orgogliosi di essere italiani e ben rappresentati. Continueremo a lavorare in questa direzione“, le sue parole.

Salvini: “Basta veti dal centrosinistra”

Anche il leader della Lega si muove dopo la rinuncia di Silvio Berlusconi. Salvini ha dichiarato che “Dopo la straordinaria generosità di Silvio Berlusconi, il centrodestra è al lavoro nella certezza che, nell’interesse del Paese, da sinistra non ci saranno ‘no’ o veti incrociati come avvenuto fino a ieri. Siamo pronti a proporre donne e uomini di altissimo profilo“.

Il leader della Lega incontrerà nel pomeriggio i capigruppo Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, poi il vertice con i governatori e i delegati regionali leghisti.