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Elezioni del presidente della repubblica ultime notizie: terzo giorno di votazioni, ancora nessuna intesa

Pubblicato: 26/01/2022 10:04

Continuano le votazioni per l’elezione del presidente della Repubblica. Mentre il presidente uscente Sergio Mattarella si accinge a vivere i suoi ultimi giorni al Quirinale, non sembra essere ancora giunto il momento di un’intesa.

Salvini pensa a Cassese, ma la Lega smentisce: il PD boccia la candidatura

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Secondo le indiscrezioni uscite a mezzo stampa, Matteo Salvini avrebbe incontrato il costituzionalista Sabino Cassese, incontro poi smentito dalla stessa Lega. Non è chiaro se il leghista stia cercando nomi da poter sottoporre al centrosinistra in vista di un eventuale accorto, ma anche qui le prospettive non sono rosee. Il Partito Democratico ha fatto sapere che Cassese, per quanto figura di altissima statura, non è il profilo adatto. Dopo il risultato di oggi con la terza votazione che ha visto l’exploit di Crosetto e il tramonto della candidatura di Casellati, Salvini ha necessità di trovare una soluzione rapidamente.


Votazioni, cresce l’ipotesi conclave, si cerca candidato super partes

Corsa al Quirinale, seconda giornata di votazioni conclusa e quorum non raggiunto: il riassunto della giornata
Camera votazione

Cresce sempre di più l’ipotesi “conclave” in questa terza giornata di votazioni, in cui si invocano sempre e comunque candidature super partes e che non devono rappresentare un partito politico o l’altro. Ad esprimersi sull’ipotesi conclave è stato anche Roberto Calderoli: “Il conclave con gli altri partiti? Vedremo, decideremo. Sicuramente dire “no, no, no” è una cosa che non esiste. Ci devono spiegare il perché di quei tre No. Alle 16,30 erano nomi di qualità, poi non sono più andati bene”. Il senatore della Lega ha parlato con i cronisti davanti a Montecitorio.


Elezioni, centrodestra e centrosinistra non trovano un accordo, Letta vuole un conclave

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Al secondo giorno di votazioni per trovare  il nuovo Presidente della Repubblica, non ci sono ancora le intese necessarie ad una fumata bianca.

Centrodestra e centrosinistra non hanno ancora trovato un’intesa e, all’alba della terza votazione, da più parti si chiede di arrivare a un punto: vari partiti politici chiedono a gran voce che venga deciso un nome super partes, mentre Enrico Letta propone addirittura soluzioni più “drastiche”.


Quirinale, la seconda giornata: nessun accordo e nuova fumata nera

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Nessun presidente della repubblica è stato eletto ieri durante la seconda giornata di votazioni: non è stato raggiunto il quorum di 673 voti e, come spesso accade nel corso delle votazioni per il Quirinale, sono molti i nomi “peculiari” fatti dai grandi elettori. Tra questi abbiamo politici come Massimo d’Alema e Alessandro Zan, ma anche Amadeus e Alberto Angela.

Già ieri Enrico Letta chiedeva una soluzione drastica per la votazione: “Crediamo che dobbiamo chiuderci in una stanza, gettare la chiave, pane e acqua e trovare una soluzione.


Elezioni, Casellati sì o no? Cambi di posizione nel centrodestra

Elisabetta Casellati non è tra i candidati del centro-destra al Quirinale. Il no alla Presidente del Senato


Non ci sarebbe Elisabetta Casellati, una delle favoritissime, tra i papabili nomi cangiabili dal centrodestra. Lo avrebbe detto Matteo Salvini in conferenza stampa nella giornata di ieri: “Casellati non c’è nella rosa del centrodestra per il Quirinale perchè vogliamo che le cariche istituzionali siano tenute fuori e abbiano in sè la dignità di essere una possibile scelta”. Sarebbero invece Marcello Pera, Carlo Nordio e Letizia Moratti i nomi scelti: Enrico Letta li ha definiti “sicuramente di qualità”, mentre non sono arrivati commenti dal M5S, che ha deciso di non prendere posizione.

Ultimo Aggiornamento: 26/01/2022 19:41