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Caro bollette di luce e gas, pensioni dopo Quota 102, Pnrr: come saranno i prossimi mesi del Governo

Pubblicato: 31/01/2022 15:20

Dopo la conclusione delle elezioni per il Presidente della Repubblica, il Governo intende tornare ad affrontare numerose questioni lasciate aperte. Tra queste, il termine ormai prossimo dello stato di emergenza, l’andamento della riforma in tema pensioni e gli interventi contro il caro bollette di luce e gas. Ecco quali sono gli ultimi sviluppi.

Caro bollette di luce e gas nel Decreto Sostegni ter: le richieste dei partiti

I rincari nelle bollette di luce e gas sono tra i principali temi di cui si dovrà occupare il Governo nei prossimi giorni. Al momento, i fondi messi a disposizione dal Governo ammontano a 2.200.000.000€, ricavati senza ricorrere ad alcuno scostamento di bilancio. Secondo alcune forze politiche, però, questo stanziamento non sarebbe sufficiente a fornire gli aiuti necessari ai cittadini e alle imprese in difficoltà. È quindi possibile che il Governo sia chiamato a decidere se ampliare la portata di questi aiuti nel contesto del nuovo Decreto Sostegni.

Pensioni, cosa ci sarà dopo Quota 102: le ipotesi del Governo

Un altro tema di fondamentale importanza è quello delle pensioni. Con il 2021 ha avuto termine Quota 100, ma a fine 2022 cesserà anche l’attuale Quota 102. La linea del Governo sembra orientarsi verso una certa flessibilità della Legge Fornero e non intenderebbe distaccarsi dal metodo di calcolo contributivo. Dai sindacati e dalla politica arriva invece la richiesta di mantenere la soglia minima di pensionamento a 62/63 anni.

Un altro importante nodo da sciogliere sarà la fine dello stato di emergenza, al momento prorogato fino al 31 marzo 2022. Occorrerà infatti delineare nuove modalità di gestione della pandemia.

Pnrr e Milleproroghe, tutte le questioni su cui lavorerà il Governo

Il Governo dovrà affrontare anche l’opposizione delle forze politiche alla recente norma che consente una sola cessione dei crediti d’imposta per numerosi bonus, tra cui il Superbonus 110% e i bonus edilizi, stabilita come misura di contrasto al riciclaggio e alle frodi. Negli 11 mesi che separano il Governo dalle elezioni politiche nel 2023, l’esecutivo dovrà varare anche il Decreto Milleproroghe, il Decreto Sostegni Ter e attuare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tra gli argomenti da affrontare spiccano le nuove rottamazioni, le esenzioni Tosap e Tari, le concessioni demaniali alle moratorie per le imprese in crisi.