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M5S e centrodestra nel caos dopo il Quirinale, implodono le coalizioni: duello Conte-Di Maio e Meloni-Salvini

Pubblicato: 31/01/2022 08:57

La corsa al Quirinale, con la rielezione del Presidente della Repubblica uscente, ha evidenziato i nervi scoperti delle coalizioni sullo sfondo di una 7 giorni infuocata a Montecitorio. Il bilancio all’alba del Mattarella bis restituisce l’istantanea di una profonda spaccatura in seno al Movimento 5 Stelle, con Giuseppe Conte e Luigi Di Maio impegnati in un livido botta e risposta pubblico e, sul fronte centrodestra, di una implosione che vede Giorgia Meloni e Matteo Salvini ai poli opposti in uno scenario rovente che fa tremare gli equilibri interni. Nelle ultime ore, fuoco incrociato di dichiarazioni che aprono a una difficile ricomposizione delle alleanze.

Il Mattarella bis fa implodere le coalizioni, è guerra tra Conte e Di Maio

La partita Quirinale sembra aver fatto deflagrare le tensioni latenti all’interno del Movimento 5 Stelle, cristallizzate nell’ultimo botta e risposta pubblico tra Giuseppe Conte e Luigi Di Maio all’indomani della rielezione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Forma e sostanza delle recenti dichiarazioni restituiscono l’immagine di una frattura sempre più profonda ai vertici, con il leader del M5S che replica al ministro degli Esteri sulla necessità di aprire “una riflessione politica” interna. 

Alcune leadership – ha affermato Di Maio dopo l’esito della corsa al Collehanno fallito, hanno alimentato tensioni e divisioni: dobbiamo lavorare per unire, per allargare, la politica in questi giorni è rimasta vittima di se stessa: per fortuna questo stallo l’hanno risolto in Parlamento grazie anche al contributo del presidente del consiglio Mario Draghi“. 

La risposta di Conte è un segno nitido dell’antitesi: “Se Di Maio parla di fallimento, se ha delle posizioni le chiarirà perché lui era in cabina di regia, come ministro l’ho fatto partecipare, ci chiarirà perché non ha chiarito questa posizione, e soprattutto ci chiarirà i suoi comportamenti, non a Conte ma agli iscritti“. Nel M5S la sensazione è che la battaglia sia appena iniziata e, da più parti, emerge l’orizzonte di una resa dei conti ormai prossima. Un vortice di tensioni in fondo al quale, secondo alcuni, si staglierebbe il profilo di una potenziale scissione.

Meloni all’attacco dopo il voto per il Quirinale “Centrodestra da rifondare

Il Mattarella bis ha prodotto una implosione al centrodestra, che esce con le ossa rotte dopo la bagarre sui nomi da portare nella corsa al Quirinale. L’immagine di coalizione appare ora un miraggio in cui si innesta il livido intervento della leader di Fratelli d’Italia a margine della rielezione del Presidente della Repubblica.

Mentre la Lega, riporta Ansa, avrebbe reso nota l’intenzione di Matteo Salvini sull’imminente convocazione del Consiglio Federale per sondare i reali interessi dei partiti verso un’intesa di lungo termine, Giorgia Meloni alza i toni dello scontro: “Il centrodestra va rifondato, rifatto da capo: da oggi lavoro io per ricostruirlo“. Secondo la leader di FdI, la coalizione “esce a pezzi” dal voto per il dopo Mattarella, arrivando a essere praticamente inesistente “a livello parlamentare“. Anche in questo caso, lo scenario di un tavolo di confronto per ricucire lo strappo appare quasi un’utopia e avanza l’ipotesi di un clamoroso addio alle pregresse alleanze.

Ultimo Aggiornamento: 31/01/2022 09:18