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Mahmood e Blanco svelano com’è stata scritta la hit “Brividi” e cosa simboleggiano le biciclette di diamanti

Pubblicato: 08/02/2022 18:20

Mahmood e Blanco hanno trionfato al Festival di Sanremo 2022 con la hit “Brividi“. Il cantante bresciano è l’artista maschile più piccolo ad aver conquistato il prestigioso premio canoro.

Il duo rappresenterà l’Italia al prossimo Eurovision Song Contest, che avrà luogo a maggio proprio in Italia, a Torino. I Maneskin, che hanno conquistato il premio lo scorso anno, hanno voluto mandare i loro auguri a Mahmood e Blanco per la loro prossima avventura.

Ospiti a Radio Deejay, Mahmood e Blanco hanno raccontato com’è stata scritta “Brividi.

Mahmood e Blanco: com’è nata “Brividi“?

Mahmood e Blanco hanno composto “Brividi“, insieme al produttore Michelangelo. La canzone è stata scritta in comune dai due cantanti. Il ritornello, infatti, è frutto di entrambe le creatività artistiche: “L’abbiam scritta l’estate scorsa in studio da Michelangelo, lì era anche il ritornello“.

Mahmood ha spiegato che è stato cambiato il ritmo alla hit, mentre si procedeva alla scrittura: “Siamo partiti con un bmp un po’ più veloce… L’abbiamo rallentato un botto e le strofe che avevamo scritto prima non andavano più bene“.

La frase “Mi accontenterei anche di una bugia” della canzone è opera di Mahmood, che si era ripromesso di far capire bene le parole durante le sue esibizioni: “Con Brividi ho proprio detto ‘Stavolta scandisco bene le parole’“. Blanco ha spiegato anche la scelta delle biciclette di diamanti per il ritornello e il video: “Nel video le abbiamo usate in senso un po’ liberatorio… A fine video poi voliamo in aria. A Sanremo le abbiam portate perché rappresentano un po’ il video“.

Le sensazioni di Mahmood e Blanco al Festival di Sanremo

Mahmood e Blanco hanno vinto il Festival di Sanremo del 2022, ma Blanco ha rivelato che non hanno realizzato subito cosa significasse: “Non abbiamo realizzato subito… Lì sul palco non l’abbiamo realizzato… Tornati in hotel ci siamo ubriacati“.

Il cantante ha voluto sottolineare anche il valore che la kermesse canora ha avuto per lui: “Un’esperienza, penso che mi ha cresciuto tantissimo… A livello di tante cose, sia a livello comunque si star sul palco, poi di salirci con Ale anche, che c’è già stato, mi ha dato più sicurezza“. Mahmood ha raccontato il periodo che gli è rimasto più impresso: “Se chiudo gli occhi vedo il limbo della penultima sera cover arrivare alla finale del giorno dopo. E’ stato un giorno un po’ così, hardcore“.

I due ragazzi si conoscono da poco: “Ci siamo conosciuti in studio… Mezzo annetto fa“.