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Crisi energetica, il Governo corre ai ripari e fa ripartire le trivelle: approvato il piano Pitesai

Pubblicato: 13/02/2022 12:42

La crisi energetica e l’incertezza data dalla situazione tra Russia e il resto del mondo ha spinto il Governo e il Ministero per la Transizione Ecologica ad un’accelerata sul Pitesai, ovvero il Piano della transizione energetica sostenibile delle aree idonee. Ripartono così le trivellazioni per il gas nel territorio italiano, ma con alcuni paletti.

Via libera al Pitesai: l’Italia raddoppia l’estrazione di gas

Esulta il Mite dopo l’approvazione del Pitesai, che fa ripartire le trivelle italiane in cerca di maggiore indipendenza dalle riserve di gas in arrivo dall’Europa dell’Est, specie in vista della delicata situazione tra Russia e Ucraina che potrebbe ripercuotersi ulteriormente sulla crisi energetica e il rincaro delle bollette del prossimo periodo. Il rischio di uno stop alla fornitura dai gasdotti russi, infatti, ha probabilmente spinto ad una virata verso una maggiore estrazione di gas italiano.

Bloccate da una moratoria e al centro di grossi scontri ai tempi del Conte I, le trivelle sono pronte a ripartire: “Regole certe dopo anni di attesa” sono le parole del Ministero presieduto da Roberto Cingolani riportate da numerose fonti. Nello specifico, tre anni dopo la moratoria è stata approvata una nuova mappa che funge da piano regolatore per le trivelle, indicando dove sarà consentito estrarre idrocarburi. Non sono previsti nuovi permessi per piattaforme petrolifere ed è stato imposto uno stop a progetti anteriori al 2010 in quanto ecologicamente inadatti; ripartono però le estrazioni di gas sia su terra che off-shore.

La mappa delle estrazioni di gas in Italia

Il Pitesai coinvolge numerose regioni italiane: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto. In totale il 42% del territorio italiano sarà interessato dal piano per l’estrazione di gas. Lo stop alla ricerca e coltivazione è arrivato invece per Valle D’Aosta, Trentino-Alto Adige, Liguria, Umbria, parti della Toscana e Sardegna. La maggior parte della mappa per l’estrazione del gas riguarderà però le acque del Mar Adriatico: lì si trovano la maggior parte delle trivelle che hanno ricevuto il via libera per ripartire, ma con alcuni paletti che riguardano le concessioni già attive e comunque non antecedenti al 2010. Lo scopo, è passare dagli attuali 3 miliardi di metri cubi l’anno a 6: una risorsa utile per tamponare la crisi energetica in arrivo. Non verranno creati nuovi impianti, secondo il Pitesai, ma verrà aumentata la produzione dei giacimenti già attivi.

Proteste ambientaliste per l’approvazione del Pitesai: “Una presa in giro

L’approvazione del Pitesai, che era sul tavolo anche del Ministro dell’Ambiente Costa, è duramente contestato in queste ore dai gruppi ambientalisti, che lo ritengono inadatto a favorire la transizione dell’Italia verso modelli energetici sostenibili e indipendenti dal fossile. Il deputato Giovanni Vianello di Alternativa su Facebook ha scritto: “Il Pitesai di Cingolani è una presa in giro, aree potenzialmente idonee non previste dalla normativa, la menzogna dell’abbassamento delle bollette“. Nel lungo post, sottolinea che secondo il decreto approvato dal Mite “a parte un 5% della superficie totale del mare, tutto il resto è ‘idoneo‘”. In una dichiarazione riportata da Open, ha aggiunto: “Quando l’ex ministro Costa parlava del Pitesai ne parlava in chiave di tutela dell’ambiente. Ora il ministro Cingolani ne mette in luce l’aspetto produttivo. L’approccio è molto diverso“.

Marco Di Maio (PD), invece, sostiene si sia solo perso tempo: “Il Governo ha sbloccato il Pitesai, il piano delle estrazioni di idrocarburi. La furia ideologica di M5S e Lega lo bloccò nel 2019: tre anni cruciali persi“. Secondo quanto riporta TGCom24, sono 44 le città in cui si è manifestato contro il gas. Il fronte ambientalista chiede azioni diverse per contrastare la crisi climatica ed energetica.

Ultimo Aggiornamento: 13/02/2022 19:53