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Donbass, come mai è così importante il territorio di tensioni tra Ucraina e Russia: storia e conflitti

Pubblicato: 19/02/2022 18:33

Donbass: terra di confine, desiderata e ricca di risorse, terra di conflitti e di tensioni ormai da anni. Nelle ultime settimane è stata nominata innumerevoli volte proprio per essere il motivo di contrasto principale tra Ucraina e Russia, e sono diversi i motivi per cui, per Vladimir Putin, un controllo silenzio di questo territorio risulta fondamentale.

Donbass, gli scontri di Donets e Luhansk: la nascita delle autoproclamate repubbliche indipendenti

La temperatura in Donbass si alza vertiginosamente nel 2014 quando, nelle province di Donets e Luhansk, i separatisti filorussi decidono (a quanto pare) i palazzi governativi delle due province, innescando una tensione con Kiev e autoproclamando i territori repubbliche indipendenti filorusse -non riconosciute però tali da Mosca. Pochi mesi dopo, ad agosto, Mosca invia una serie di carri armati nella zona, e l’atto viene interpretato come una volontà di invasione da parte dei russi.

Oggi, il Donbass non smette di essere importante. Da che mondo e mondo un territorio è dilaniato dalle tensioni in maniera proporzionale alle risorse che possiede: l’Ucraina ha grandi giacimenti di carbone e proprio il territorio del Donbass ha una grande ricchezza mineraria. Per Mosca, controllare le repubbliche dei separatisti è fondamentale, ma al contempo è importante che esse non si annettano, paradossalmente, alla Russia. Ciò è dato dal fatto che la Russia ha un forte interesse nel fatto che l’Ucraina non venga ammessa tra i Paesi della nato, perché ciò significherebbe per la Russia avere una grande parte dei confini occidentali in comune con un Paese Nato. Per questo motivo Mosca finanzia e assiste Donets e Luhansk, ma al contempo non vuole che lascino del tutto Kiev. 

Donbass, cosa sta succedendo: bombe sulle scuole e primi rifugiati in partenza

In questo clima, il tira e molla di accuse di attacchi, negazioni e forti tensioni è continuo. Mosca continua a negare di voler attaccare Kiev ma poche ore fa Kiev ha riferito la morte di due soldati nel Donbass e due giorni fa i separatisti pare abbiano lanciato una bomba contro una scuola, ferendo due insegnanti e mettendo a repentaglio le vite di decine di bambini. Intanto, nelle ultime ore, stanno arrivano in terra russa i primi rifugiati del Donbass, che si stanno spostando nell’ottica di un imminente, ipotetico ma non troppo, scontro armato.