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Guerra Ucraina, Draghi sul passo di Mosca: “Il Governo condanna l’attacco della Russia”, presto altre misure

Pubblicato: 24/02/2022 08:52

I timori dell’Occidente su un’azione militare di larga scala della Russia contro l’Ucraina si sono tradotti in drammatica realtà nel cuore della notte, quando le sirene della guerra hanno stroncato un silenzio, per Kiev, soltanto apparente. Mentre esplosioni si stanno registrando da ore in varie regioni del Paese e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede una immediata “coalizione anti Putin“, arriva la condanna dei leader occidentali all’atto di Mosca. Il premier Mario Draghi ribadisce il sostegno alle istituzioni e al popolo ucraini, sottolineando che l’Italia lavora in sinergia con alleati europei e Nato per una pronta risposta, Joe Biden annuncia presto altre misure oltre le prime sanzioni e il presidente francese Emmanuel Macron, dopo il tentativo di mediazione fallito tra Stati Uniti e Russia, lancia sul tavolo l’ultima carta della diplomazia prima di una discesa in campo dal punto di vista militare.

Guerra Ucraina, Draghi sul passo di Mosca: “Il Governo condanna l’attacco della Russia“, presto altre misure

In una nota, il premier Mario Draghi ha ricalcato la ferma reazione italiana all’invasione in corso: “Il Governo condanna l’attacco della Russia all’Ucraina, ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Al lavoro con alleati europei e NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione“.

In un tweet, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio – destinatario proprio ieri di una replica del Cremlino sulla sua concezione di “diplomazia” nel dialogo con la Russia – ha espresso parole dure nei confronti di Mosca: “L’operazione militare russa è una gravissima e ingiustificata aggressione, non provocata, ai danni dell’Ucraina, che l’Italia condanna con fermezza. Una violazione del diritto internazionale. L’Italia è al fianco del popolo ucraino, insieme ai partner Ue e atlantici“.

Macron ci spera ancora: l’ultima mano tesa sul tavolo della diplomazia prima del precipizio

Il presidente francese Macron ha ribadito il sostegno del Paese all’Ucraina, anche a livello finanziario, e in una serie di dichiarazioni ha avanzato un nuovo invito alla risoluzione del conflitto, l’ultimo passo negoziale prima di una discesa in campo sul fronte militare. Si punta all isolamento finanziario della Russia, ma il Cremlino appare deciso a non fermarsi.

Il presidente Macron “condanna fermamente la decisione della Russia di dichiarare guerra all’Ucraina” e chiede “la fine immediata” delle operazioni militari russe: “La Francia – ha sottolineato Macron – lavora con i suoi partner e alleati per porre fine alla guerra“. I piani diplomatici dell’Eliseo erano già saltati poche ore prima dell’invasione, con lo stop imposto dagli Stati Uniti all’orizzonte di un vertice Biden-Putin.

La Nato, tra i principali destinatari della dialettica al veleno di Mosca, “condanna con forza l’attacco ingiustificato” della Russia e chiede a Mosca di interrompere immediatamente “la sua azione militare”. Sono le parole del segretario generale dell’Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, dal principio tra i più scettici sull’ipotesi che il Cremlino potesse ripiegare su una de-escalation.

Joe Biden annuncia nuove misure contro Mosca

Oltreoceano, Joe Biden annuncia “ulteriori conseguenze” contro la Russia dopo l’avvio dell’operazione militare in Ucraina. Dopo un primo pacchetto di sanzioni, si prevede una recrudescenza nella risposta occidentale. “Domani – ha dichiarato il presidente USA – incontrerò i leader del G7 e gli Stati Uniti, i nostri alleati e partner imporranno severe sanzioni alla Russia. Continueremo a fornire supporto e assistenza all’Ucraina e al popolo ucraino“.

Nella notte un colloquio tra la Casa Bianca e Kiev ha ricalcato l’intesa sull’intervento contro Mosca: “Il presidente Zelensky – ha aggiunto Biden – mi ha contattato e abbiamo appena finito di parlare. Ho condannato questo attacco immotivato e ingiustificato delle forze armate russe. L’ho informato sui passi che stiamo compiendo per raccogliere la condanna internazionale, anche stasera al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite“.

Biden ha avvertito Putin: “Il mondo riterrà responsabile la Russia”. “Soltanto la Russia – ha concluso – è responsabile della morte e della distruzione che questo attacco porterà, e gli Stati Uniti, i loro alleati e partner risponderanno in modo unito e deciso“.