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Francesca Verdini è innamorata e felice con Matteo Salvini e sulla convivenza rivela: “Iniziata molto presto”

Pubblicato: 03/03/2022 13:15

Francesca Verdini ha rivelato dettagli sulla sua relazione con Matteo Salvini e sul suo passato. Abituata alle critiche si è costruita una sorta di corazza per non farsi abbattere, ma ora con Salvini sta molto bene nonostante una convivenza iniziata molto presto, all’alba della loro storia d’amore.

Francesca Verdini e Matteo Salvini: la convivenza, gli accordi e i disaccordi

Sono ormai 3 anni che Francesca Verdini vive la sua storia d’amore con Matteo Salvini. I due sono andati a convivere molto presto prendendo insieme una casa a Roma. Come tutte le relazioni, anche il loro amore è caratterizzato da argomenti in cui la coppia si trova d’accordo, infatti Francesca al settimanale Oggi racconta: “Andiamo d’accordo, sono felice”. Per poi entrare più nel dettaglio spiegando che: “Siamo entrambi sensibili ai diritti, come quelli LGBTQ+, solo che io non essendo leader di un partito conservatore non devo fare compromessi quando prendo posizione”.

Come in tutte le coppie però ci sono anche argomenti in cui i due non si trovano in disaccordo. Nell’intervista, infatti, Francesca racconta ancora che: “Sono da sempre favorevole all’eutanasia: credo la vita sia nostra e che decidere di non essere condannati a soffrire per sempre sia un diritto. È compito dello Stato riconoscerlo e far sì che sia di tutti”.

Francesca Verdini: produttrice cinematografica

Francesca Verdini dice di non volersi definire tramite un uomo (che sia suo padre o il suo compagno), ma solamente tramite il suo lavoro. Di professione lei è produttrice cinematografica. Attualmente, insieme a un suo amico d’infanzia, è impegnata in un progetto per fare diventare il cinema un po’ più green. Durante l’intervista precisa che questa idea “si chiama Ecoset, un protocollo in fase di certificazione per rendere ecosostenibili le produzioni cinematografiche”.

Francesca Verdini e le critiche nel corso della sua vita

La Verdini ha anche rivelato di essersi quasi abituata alle critiche a ai giudizi che la accompagnano da tutta la vita. Racconta ancora infatti che: “Se cresci in mezzo a gente che ti dice le peggiori cattiverie su tuo padre (Denis Verdini ndr), a 14 anni piangi, a 30 non ti lasci ferire più”. In seguito aggiunge anche: “Il clima attorno alla mia famiglia mi ha spronata, da adolescente, a impegnarmi per costruire una mia identità indipendente dal resto“. Il suo discorso si conclude con queste parole: “In questi anni ho letto ritratti variopinti su di me. Tutti hanno pensato di conoscermi solo perché conoscevano mio padre e l’uomo che avevo accanto. Io, invece, riesco a definirmi solo tramite il mio lavoro“.