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Regole Covid per cinema, teatri e stadi: da oggi cambia tutto per cibo e bevande, cosa si può fare ora

Pubblicato: 10/03/2022 19:43

La road map per la ripartenza dell’Italia dopo l’emergenza Covid-19 raggiunge un’altra piccola ma significativa tappa: da oggi cambiano di nuovo le regole per il consumo di cibo e bevande nei luoghi dell’intrattenimento. Le novità per cinema, teatri, stadi e quali sono i prossimi passi.

Popcorn e bibite al cinema e allo stadio: via libera da oggi 10 marzo

Nuovo passo avanti verso la normalità in Italia: oltre alla ripresa delle visite negli ospedali, da oggi giovedì 10 marzo ritorna anche un grande classico che manca all’appello ormai da prima di Natale. Si può di nuovo mangiare e bere al cinema, nelle sale teatrali, ai concerti, nei locali d’intrattenimento e di musica dal vivo, così come negli stadi e in generale in tutti il luoghi in cui si svolgono eventi e competizioni sportive. Via libera quindi a popcorn, caramelle e quant’altro: alcune sale – non particolarmente ligie alle regole – consentivano già di consumare discretamente i prodotti, a patto che la mascherina venisse abbassata solo per il tempo necessario a portarsi il cibo alla bocca e poi subito rindossata.

Queste concessioni non saranno più l’eccezione da oggi, prima tappa della road map verso la fine dell’emergenza e delle misure preventive per il Covid-19. Sempre per quanto riguarda i luoghi dell’intrattenimento, entro fine mese la capienza degli stadi potrebbe tornare al 100%.

Fine stato di emergenza: la road map dell’Italia per i prossimi mesi

Benché il clima internazionale e la guerra tra Russia e Ucraina stiano rendendo questo periodo tutt’altro che “normale”, sul fronte sanitario procede spedita la road map creata dal Governo. A fine mese scadrà lo stato di emergenza – sostituito da quello approvato fino al 31 dicembre per aiutare l’Ucraina – e con esso inizierò un graduale percorso verso la rimozione di tutte le misure di restrizione: dal 1 aprile il Governo dovrebbe allentare la stretta sul Green Pass, rimuovendone l’obbligo all’aperto e dando così la possibilità di consumare in bar e ristoranti o assistere ad eventi. Presto potrebbe anche decadere l’obbligo di Super Green Pass per alberghi e strutture ricettive.

Restano le incognite per la durata del Green Pass, per l’obbligo di mascherina al chiuso e soprattutto per l’obbligo vaccinale per gli over 50 sul lavoro. Quest’ultimo resta al momento confermato fino al 15 giugno, ma la misura potrebbe essere allentata e permesso il solo ricorso alla certificazione verde base.