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Alfonso Signorini rivela i retroscena del GfVip 6: “Alcuni concorrenti sono più stupidi che razzisti”

Pubblicato: 14/03/2022 16:48

Anche questa sesta edizione del Grande Fratello Vip sta giungendo ai titoli di coda e presto avrà il suo vincitore. Dopo 6 lunghi mesi di reality il conduttore Alfonso Signorini ha rilasciato un’intervista in cui ha rivelato alcuni dettagli, retroscena e piccole curiosità sugli inquilini della Casa più spiata d’Italia. Ma anche sugli ospiti e sugli opinionisti che hanno accompagnato e animato il programma. Non mancano, inoltre, alcune chicche sulla sua vita privata.

Alfonso Signorini: la sua opinione sul Grande Fratello Vip

In un’intervista a Il Corriere della Sera, Alfonso Signorini ha detto la sua sul Grande Fratello Vip e sugli inquilini della Casa più famosa d’Italia. Ha risposto alle critiche per non avere punito alcune parole offensive e forti pronunciate dai concorrenti osservati 24h su 24. Ha rivelato di non aver voluto snaturare il programma in sé, per quest’anno a differenza delle scorse edizioni.

“Non si può fare del Grande Fratello un campione di correttezza, un programma per sua natura politicamente scorretto. La diretta non si può edulcorare, né si può dare una visione della realtà diversa da quella che è”. Ricordando le edizioni passate del Grande Fratello (Vip e non) ha continuato dicendo: “Nelle edizioni precedenti eravamo più rigorosi e inflessibili, ci sono stati attriti e contrasti nel gruppo di lavoro. A me ad esempio la squalifica di Fausto Leali per la N-word era sembrata esagerata e fuori luogo”.

Alfonso Signorini: conduttore imparziale, ma non troppo

Il conduttore, inoltre, ha affermato anche: “Volevo un’edizione più spregiudicata come nella natura del programma”. Ad un certo punto, però, le cose sono sfuggite di mano e Alfonso Signorini rivela di essere intervenuto personalmente per portare un messaggio agli inquilini della Casa.

A un certo punto la situazione era sfuggita di mano e mi sono sentito in dovere di parlare a tutti e dargli un consiglio. ‘Uscite piuttosto che dare il peggio di voi, vi fate del male da soli’. Alcuni concorrenti sono più stupidi che razzisti. Alcune espressioni sono state decisamente fuori luogo, le abbiamo condannate sempre con fermezza, ma sappiamo distinguere cosa veramente ingiurioso da quanto invece provocatorio, frutto di un’esasperazione o stupidità”.

Grande Fratello Vip, un reality che mette in scena le contraddizioni dell’essere umano

L’intervista ad Alfonso Signorini continua, e il conduttore parla anche di alcuni inquilini nello specifico, come anche gli ospiti e opinionisti che hanno accompagnato il Grande Fratello Vip per questi lunghi mesi. Signorini rivela che, nel corso delle puntate del reality, sperava che Sonia Bruganelli e Adriana Volpe litigassero. Infatti afferma: “Continueranno a non amarsi, a me faceva gioco ed era quello che speravo ardentemente accadesse”.

I reality mostrano i lati della vita quotidiana delle persone e possono anche mettere in scena le contraddizioni dell’essere umano. A questo proposito Signorini racconta che: “Katia Ricciarelli dimostra che l’archetipo della nonnina di Cappuccetto Rosso non esiste, si associa l’idea della persona matura, alla quintessenza della bontà e dell’accoglienza, ma lei è tutto fuorché buona e accogliente”.

La vita privata di Alfonso Signorini: alcune curiosità

Nel corso dell’intervista Alfonso Signorini non ha risposto solamente alle critiche mosse per la sua gestione della sesta edizione del Grande Fratello Vip, ma si è spinto oltre rispondendo anche a quelle mosse alla sua persona. Una sua ex compagna sostiene che lui abbia dichiarato di essere omosessuale solamente per seguire un copione, Signorini però risponde: “Avevamo rapporti che sono rimasti epici, non si è rassegnata alla mia scelta. Capisco possa essere una sconfitta dopo tante mirabilia ma è andata così, io sono profondamente omosessuale“.

Al termine dell’intervista il conduttore ha rivelato anche di essere un uomo molto abitudinario e fortemente ipocondriaco. “Sono un abitudinario a livelli ossessivi – racconta – quando parto la notte da Roma per tornare a Milano mi devo sempre fermare al casello di Orte perché lì c’è energia positiva. E poi soffro di ipocondria in una maniera allucinante, faccio tre tamponi al giorno, mattina, pomeriggio e sera, mi rilassa”.