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Ucraina e Russia, cos’è successo in guerra oggi: Biden vs Putin, bozza di pace e negoziati. Le ultime notizie

Pubblicato: 16/03/2022 21:46

Oggi 16 marzo è stata una giornata molto intensa per quanto riguarda i negoziati tra Russia e Ucraina. L’obiettivo comune sembra il raggiungimento di un accordo, per quanto le richieste delle parti in guerra siano ancora in fase di discussione. Ecco quali sono stati gli eventi principali della giornata.

Ucraina-Russia, cos’è successo oggi in guerra: riprendono i bombardamenti

La data del 16 marzo è stata attesa per la ripresa dei negoziati tra Mosca e Kiev, nel tentativo di arrivare a un accordo che possa portare alla fine della guerra. Nelle prime ore di oggi si sono registrati numerosi bombardamenti in diverse zone dell’Ucraina, compresa la capitale che vede riuniti i premier di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia. In piena notte, secondo quanto riferito dal Segretario del consiglio comunale di Zaporizhzhia, Anatoliy Kurtev, alcune esplosioni hanno dilaniato la zona sudest dell’Ucraina. Il consigliere del Ministero degli Interni ucraino, Anton se Gerashchenko, ha invece denunciato bombardamenti nella regione di Odessa e su Mariupol, attacchi che sarebbero partiti da navi russe nei pressi della costa.

Guerra tra Russia e Ucraina, oggi proseguono i negoziati: la bozza del piano di pace

Nel corso dei negoziati si sarebbe invece arrivati a definire una possibile bozza per un piano di pace. Questa soluzione dovrebbe portare al ritiro delle truppe russe dal Paese e all’agognato cessate il fuoco, ma il raggiungimento dell’accordo sembra ostacolato da numerosi nodi ancora da sciogliere. Da parte dell’Ucraina, infatti, c’è il rifiuto ad assumere una condizione di neutralità come quella seguita dall’Austria e dalla Svezia, condizione che è stata suggerita dai negoziatori russi. Dall’altro lato, la Russia non sarebbe disposta ad accettare le garanzie occidentali per la sicurezza dell’Ucraina. Infine, è ancora in fase di discussione la possibilità di definire all’interno del piano di pace lo status delle due repubbliche filorusse nel Donbass e del territorio della Crimea.

La dura condanna dell’invasione russa dalla Corte Internazionale di Giustizia e dal Presidente Biden

In merito al conflitto il corso, oggi è arrivato il parere della Corte Internazionale di Giustizia. È stata avanzata l’ingiunzione a interrompere immediatamente l’aggressione militare iniziata il 24 febbraio, e si tratterebbe di un’ordinanza vincolante ai sensi del diritto internazionale. Una condanna altrettanto dura ed esplicita è arrivata anche dal Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha definito “criminale di guerra” il Presidente russo Vladimir Putin.

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