Vai al contenuto

Il ponte di peluche tra Romania e Ucraina per accogliere i bambini in fuga: le foto virali sul web

Pubblicato: 18/03/2022 11:54

Dall’inizio della guerra in Ucraina l’intera Europa si è mobilitata per aiutare la popolazione e, soprattutto, accogliere chi riesce a fuggire dal paese, sempre più compito dai bombardamenti. In queste ore sono diventate virali sul web le foto dell’iniziativa proposta dai volontari romeni, che hanno riempito di peluche il ponte che collega i due paesi per accogliere i bambini che in queste ore stanno scappando dalla loro terra.

La Romania riempie di peluche il ponte che collega il paese con l’Ucraina

Una bellissima iniziativa quella intrapresa dai volontari e dalla guardia di frontiera romena, che in queste ore sta facendo di tutto per accogliere chi fugge dall’Ucraina a causa della guerra. Il checkpoint che collega la città romena di Sighetu Marmatiei a quella ucraina di Solotvino è diventato infatti uno dei principali punti di fuga per tante donne e bambini da quando è iniziata la guerra nel paese.

Proprio per questo i volontari in queste ore, nel tentativo di strappare un sorriso ai bambini, hanno deciso di tappezzare il ponte che collega le due città, tra cui scorre il fiume Tibisco, con dei peluche per accogliere i piccoli in fuga con le proprie famiglie.

Le foto sono state condivise su diversi social dal canale ufficiale del servizio di frontiera di Stato ucraino e riproposte anche da Ukrinform, che ha condiviso su Telegram – ma le foto sono diventate ben presto virali sui social, uno scatto di alcune guardie di frontiera che attendono i bambini con dei peluche in mano.

Guerra in Ucraina, cosa sta facendo l’Italia per il conflitto

Prosegue la guerra in Ucraina, in questo momento alle prese con numerosi bombardamenti. In queste – come anticipato – sono diversi i paesi che si stanno muovendo per offrire sostegno al paese. Moltissimi anche gli incontri con Zelensky, che il 22 marzo si collegherà in videoconferenza con l’Italia a Montecitorio per una riunione con i capigruppo della Camera e con il Senato.

Nel frattempo è stato approvato in Italia anche il decreto Ucraina, con cui saranno aumentate non solo le spese militari per consentire ai giornalisti e fotoreporter al momento inviati nel paese di acquistare giubbotti antiproiettile ed elmetti di protezione, ma prevede anche un fondo per le emergenze al fine fi aiutare i rifugiati nel nostro paese.

Ultimo Aggiornamento: 18/03/2022 12:00