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Laura Pausini presenta “Piacere di conoscerti”, il nuovo docu film targato Prime Video – RECENSIONE ESCLUSIVA

Pubblicato: 05/04/2022 22:11

Sicuri di sapere proprio tutto della cantante italiana più famosa di sempre? Laura Pausini è pronta per festeggiare con il grande pubblico il suo ventinovesimo anno di carriera. Un 2022 da record a livello mondiale per l’artista, che proprio lo scorso anno si è aggiudicata una nomination agli Oscar e la vincita ai Golden Globes con il brano Io sì. Questa mattina Laura Pausini ha presentato in anteprima esclusiva LAURA PAUSINI – Piacere di conoscerti, il suo primo docu film targato Amazon Studios e Prime Video in uscita giovedì 7 aprile in tutto il mondo sull’app di streaming.

Un racconto intimo e riservato di quella ragazza così legata alle sue radici che da Solarolo è approdata sul palco del Teatro Ariston nel 1993 al Festival di Sanremo con La Solitudine. “Finalmente questo progetto oggi vede la luce dopo anni di corteggiamenti da parte di Amazon. Non mi sentivo ancora pronta e matura”, racconterà l’artista in conferenza stampa questa mattina. Incontro con l’artista al quale ho avuto piacere di partecipare subito dopo aver visto in anteprima il film. Vi racconto com’è andata.

Piacere di conoscerti, Laura Pausini immagina la sua seconda vita

Senza il Festival di Sanremo io oggi non sarei qui con voi a parlare“. Laura Pausini è energica e desiderosa di mostrarsi senza filtri nonostante le numerose interviste realizzate questa notte con l’America. C’è una domanda che l’artista si fa da parecchi anni: “Chi sarei stata lontana dai riflettori?”. In queste quasi due ore di racconto la popstar ha cercato di immaginare il suo futuro parallelo dando una risposta a lei e al suo pubblico. Una storia lunga 29 anni che Laura si è immaginata proiettata nel mondo normale aiutata dal regista Ivan Cotroneo che, negli ultimi due anni, ha vissuto ventiquattro ore a fianco dell’artista per documentare la sua vita. Laura in questo progetto si racconta, forse come mai aveva fatto prima d’ora, recitando un personaggio che da tempo conosce bene. Quella ragazza di paese che, terminati gli studi, inizia la sua vita senza i riflettori tra problemi di tutti i giorni e passioni non coltivate.

Papà Fabrizio e la Famiglia Pausini aprono la scatola dei ricordi

Il set di Piacere di conoscerti ha visto le telecamere di Prime Video nelle abitazioni di Laura e della sua famiglia oltre che nella sede attuale del fan club dell’artista, la casa della sua adolescenza. Luogo che, grazie alla passione e soddisfazione di papà Fabrizio è diventato un museo. All’interno delle stanze rimaste intatte sono collezionati infatti tutti i premi ricevuti nel corso degli anni, gli abiti indossati nei vari eventi, inclusi quelli utilizzati per il docu film. “Durante il lockdown ho avuto modo di recuperare in soffitta alcuni miei oggetti di infanzia all’interno di una scatola speciale” – racconta l’artista. “Ho trovato un braccialetto, del materiale scolastico utilizzato durante gli anni di scuola, cassette musicali e altro ancora”. Parte tutto da qui: la prima scena del film del resto mostra Laura ragazza che apre quella scatola, divisa tra la passione per il canto e i rimproveri di mamma Gianna nel fare i compiti fino la sera tardi. Tra i ricordi che riaffiorano c’è anche la volontà della madre nel vedere la figlia un giorno realizzata come farmacista e il padre supportarla invece in questo suo percorso artistico nei piano bar.

Laura Pausini e il lockdown: “Ricevevo riconoscimenti ma ero in difficoltà”

Durante il lockdown sono andata in crisi: non mi aspettavo di vincere un Golden Globe ed essere nominata agli Oscar. Tutti attorno a me stavano male e io gioivo. Non capivo perché proprio a me tutta quella fortuna” racconta Laura. E aggiunge: “In quel periodo difficile ho deciso di tornare a casa dai miei. Sono andata sola nei miei luoghi di infanzia, ho ritrovato me stessa. Nel frattempo la mia vita correva tra successi e preoccupazioni generali, in primis per mia figlia Paola”. Laura è consapevole che il suo lavoro negli anni, oltre a darle tantissimo affetto e gratificazione, le ha tolto tanto, a partire dalla privacy e dal tempo per i suoi affetti cari. Una vita ventiquattro ore su ventiquattro dedicata al lavoro con un’agenda programmata di anno in anno. Sarà questo progetto a far capire all’artista quanto è importante non trascurare la propria famiglia e i propri affetti, a maggior ragione in questo periodo tremendo tra guerra e pandemia. Sarà proprio questa la causa del ritardo nella pubblicazione del nuovo album di inediti, previsto inizialmente nell’agenda dell’artista per ottobre 2021. “Sono situazioni che non aiutano con l’ispirazione, ho già ascoltato oltre 1000 provini eppure ho un blocco”.

Eurovision in vista, la prossima pausa a fine maggio

Giornate di promozione per Piacere di conoscerti e Eurovision Song Contest in arrivo. La cantante infatti sarà la conduttrice dell’evento in compagnia di Mika e Alessandro Cattelan. “La mia prossima giornata libera dove potrò dedicare del tempo a me stessa è a fine maggio, dopo Eurovision. Del resto sono contenta di essere nata nel segno del toro, sono molto testarda“. Proprio per questo motivo Laura teme di non riuscire a pubblicare l’album a ottobre 2022. Alla fine però sappiamo bene che Laura ha i superpoteri.

“Non parliamo di auto celebrazione ma di viaggio introspettivo”

Questo film secondo Laura non deve essere un’auto celebrazione bensì un viaggio introspettivo. “È molto importante per me spiegare che sentirmi realizzata non è per me avere un premio in casa. Quando arriveremo alla fine della nostra vita e arriveremo ad un bilancio, ci faremo la domanda delle domande: sono stata felice? Mi sono sentita realizzata?”. E aggiunge: “Non c’è nessun pubblico, non c’è nessun voto. Ci sei solo tu. Già prima di Sanremo avevo capito che il mio carattere mi avrebbe fatta sentire realizzata”. Del resto, secondo Pausini, tutti nasciamo sapendo fare tutto. I “piani b” sono fondamentali per ognuno di noi, per crescere. Ed è proprio questo il punto vincente del film: mettersi in gioco e dare sempre il meglio.

Laura immagina Laura: il doppio lato della stessa scatola

Laura B sarebbe stata una ragazza acqua e sapone, di un paesino di provincia. Si sarebbe aperta un negozio di ceramiche terminati gli studi a Ravenna e avrebbe continuato alla sera a fare piano bar nella trattoria vicino casa. Una delle scene più forti del film è l’esibizione di Destinazione Paradiso, brano molto caro a Pausini. La stessa artista canta nel film sul palco di San Siro e all’interno della trattoria vicino casa. Stessi movimenti e diversi abiti di scena. Laura A e Laura B a confronto. “Chi vi ha detto che per noi cantanti è meglio San Siro che la trattoria?“. Nel film Laura è mamma di un bambino, Marcello. Una donna che cresce sola il proprio figlio. E quando il regista le propone di interpretare una donna divorziata lei si rifiuta: “Ho deciso di indossare lo stesso la fede. So che mi sarei sposata nella vita non famosa e sì, purtroppo so che non sarebbe stato Paolo l’uomo al mio fianco”.  

Laura, la figlia Paola e la famiglia allargata

Paola è arrivata nella vita dell’artista a sorpresa. Può essere tranquillamente considerata lei la seconda protagonista del film. Una mini Laura appassionata di musica, molto legata ai suoi 3 fratelli (avuti da Paolo Carta nella relazione precedente) e amante dei viaggi. Da subito con il suo trolley ha iniziato ad accompagnare la mamma in giro per il mondo, tra un concerto e una premiazione con non poca preoccupazione di Laura che ha sempre cercato di tutelare la figlia dalla vita che indirettamente vive ogni giorno. All’interno del film vengono documentati momenti riservati, dalla sala parto al primo viaggio in aereo. “Mia figlia Paola sa e vede delle cose che io ho conosciuto a circa 20 anni. E’ molto avanti ed ha sete di curiosità: mi fa tante domande ed è molto sveglia”.

Laura Pausini, la sorella Silvia e il fratello non avuto

Laura Pausini per la prima volta si lascia andare ad una confessione inedita e molto intima. Nel film lei è la mamma di Marcello, bambino che nel disegno che Laura ha fatto della sua vita non famosa, immaginava sarebbe arrivato. Un nome scelto non a caso. “Mio figlio nel film si chiama Marcello perché i miei genitori hanno perso un figlio prima di me e mia sorella. Doveva chiamarsi proprio Marcello”.

Piacere di conoscerti, l’Oscar non vinto e il grande insegnamento del film

Noi non siamo stati educati alla sconfitta. Credo che questo sia un grandissimo errore e problema. Nel film vi mostro che perdo gli Oscar. Sono tornata e ho mostrato a mia figlia di essere uguale a prima” – racconta Laura. E aggiunge: “A noi viene insegnato che bisogna vincere, essere i più forti sul campo. È importante saper perdere ed essere ugualmente orgogliosi. Io non sono andata là per vincere“. Nel film, il più visibilmente deluso dalla non vittoria è papà Fabrizio che, dopo aver visto quella scena settimana scorsa durante la visione del film, non ha commentato la sua reazione. “Mio padre c’è rimasto molto male, con i miei genitori ho fatto una lunga chiacchierata, spero che Prime Video mi omaggi per il compleanno delle due ore di girato con loro”. E ancora: “È un grande insegnamento che ho dato a mia figlia Paola: lei aspettava a casa me, non il premio”. La normalità dell’artista italiana più amata in tutto il mondo è proprio questa: mangiare un hamburger in limousine dopo la vittoria dei Golden Globe e offrire le patatine agli operatori video in auto. Basta poco per conoscersi, ancora di più per riconoscersi. E quando pensi di sapere tutto di una persona, lei può stupirti con effetti speciali. Ed è proprio quello che Laura Pausini e Prime Video hanno fatto insieme. Piacere di conoscerti, Laura.  

Ultimo Aggiornamento: 05/04/2022 22:34