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Makariv, trovati 132 corpi torturati e uccisi: una donna stuprata e poi sgozzata, nuovo orrore dopo Bucha e Kramatorsk

Pubblicato: 09/04/2022 15:51

È di poche ore fa la notizia della scoperta di 132 corpi massacrati emersi a Makariv, in Ucraina: si tratterebbedi civili martoriati e uccisi ed il cui omicidio sarebbe attribuito alle forze militari russe. Il Sindaco di Makariv ha riferito che alcune donne sarebbero state stuprate e poi orribilmente uccise: una di queste è stata abusata e poi sgozzata.

Makariv, cadaveri trovati con le mani legate, donne violentate e uccise

Dopo Bucha e Kramatorsk, ora anche a Makariv vengono trovati i segni di una mostruosa carneficina. Nella cittadina, che si trova nella regione di Kiev, i soccorritori hanno trovato i corpi di 132 persone. Poco dopo il sindaco di Makariv, Vadano Tokar, ha riferito all’inviato di Ansa: “A Makariv, dove il bilancio è salito a 133 morti, ci sono state diverse torture, con cadaveri rinvenuti con le mani legate, e almeno due casi di donne stuprate e poi uccise: una di queste è stata sgozzata. Abbiamo trovato i corpi”.

Si tratta di un numero che potrebbe ancora cambiare in peggio come è successo anche nel massacro di Bucha, dopo sempre Ansa riporta un bilancio attuale di 360 civili uccisi tra cui 10 bambini. A Bucha è stata trovata anche una camera delle torture e molti sopravvissuti hanno fornito racconti e testimonianze atroci: alcuni di loro hanno parlato di persone a cui sono stati bruciati gli occhi e di come siano stati sottoposti alle torture anche i bambini, fino a portarli alla morte. 

Bucha e Kramatorsk, le parole del presidente Zelensky: “Provo odio per la Russia”

L’arretramento delle truppe russe -che per il Cremlino sarebbe la dimostrazione della capacità e volontà della Russia di arrivare a un compromesso- ha portato e potrebbe ancora portare a scoprire la brutalità a cui l’esercito russo ha sottoposto la popolazione ucraina. Gli avvenimenti di Bucha e Kramatorsk aveva portato il presidente Zelensky negli scorsi giorni a fare dichiarazioni molto forti durante un’intervista al Bild: “Provo odio per la Russia, per i soldati russi. Quando vedo queste immagini davanti ai miei occhi, bambini assassinati senza gambe, senza braccia, provo rancore, è terribile”. Al contempo, Mosca nega qualsiasi violenza ed anzi come già in precedenza accusa l’esercito ucraino di aver inscenato le violenze.

Il ministro degli esteri ucraino, Dmitry Kuleba, ha dichiarato su Twitter: “Le prove raccolte delle atrocità commesse dall’esercito russo in Ucraina garantirà che questi criminali di guerra non sfuggano alla giustizia”. Nel frattempo l’Ucraina ha ordinato 200mila fiale di atropina da distribuire nel caso di un attacco con armi chimiche.

Ultimo Aggiornamento: 09/04/2022 16:20