L’Italia si prepara a vivere la sua prima Pasqua “libera” dopo i due anni di pandemia da Covid-19: restano in vigore ancora molte regole e la necessità di essere in possesso del Green Pass, base o rafforzato a seconda dell’attività, ma rispetto a 2020 e 2021 le feste di quest’anno permettono molta più libertà di movimento e di svago. Nel dettaglio, quali sono le regole per bar, ristoranti, trasporti e molto altro.
Green Pass base e rafforzato a Pasqua 2022: dove serve la certificazione verde
Dal 1 aprile 2022 sono già cambiate molte misure per la gestione della pandemia da Covid-19 in Italia: le maglie sono state allentate e si va sempre più verso un’estate in cui potrebbero essere rimosse le restanti limitazioni. Per il momento, però, i cittadini sono tenuti a essere in possesso del Green Pass base o rafforzato per certe attività. Nello specifico, la certificazione verde “super” ottenibile tramite vaccinazione o guarigione servirà fino ancora per:
- Cinema, teatri e palazzetti dello sport
- Piscine, palestre, sport di squadra e centri benessere al chiuso
- Spogliatoi e docce
- Centri culturali, sociali e ricreativi
- Feste al chiuso, sale da ballo e discoteche
- Sale gioco, scommesse, bingo e casinò
- Convegni e congressi
- Strutture sanitarie
Il Green Pass base ottenuto tramite tampone negativo invece servirà anche a Pasqua 2022 per:
- Bar e ristoranti, ma solo al chiuso
- Trasporto pubblico e privato: aerei, treni, navi e traghetti (esclusi i collegamenti nello Stretto di Messina e le Isole Tremiti)
- Spettacoli all’aperto
- Colloqui in carcere
- Concorsi pubblici, corsi di formazione pubblici e privati
- Stadi
Infine, dal 1 aprile è stato già rimosso l’obbligo di Green Pass, base o rafforzato, per una serie di attività. Si potrà accedere senza guarigione, vaccinazione o tampone a:
- Negozi
- Uffici pubblici (poste, banche)
- Alberghi e attività correlate (bar e ristoranti, palestre e piscine, centri benessere riservati ai clienti)
- Trasporto pubblico locale e privato (locale e regionale, taxi e NCC)
- Bar e ristoranti all’aperto o per l’asporto
- Strutture sanitarie veterinarie
- Sport all’aperto e impianti sciistici
- Centri termali e culturali all’aperto
- Mostre e musei
- Cerimonie civili e religiose
Mascherina all’aperto e al chiuso: dove è obbligatoria la FFP2 a Pasqua
L’altra misura ancora in vigore è quella della mascherina per alcune attività. Per limitare la diffusione del Covid-19 in Italia, la normativa prevede l’obbligo di indossare una mascherina in tutti i luoghi al chiuso almeno fino al 30 aprile 2022, Pasqua compresa, quindi. In specifiche situazioni, inoltre, è fatto obbligo indossare una FFP2:
- Cinema, teatri, concerti e locali con musica dal vivo (all’aperto e al chiuso)
- Eventi e competizioni sportive (all’aperto e al chiuso)
- Accesso a voli commerciali, navi, traghetti, treni interregionali, autobus e pullman di linea, ma anche trasporto pubblico locale e regionale, mezzi scolastici, funivie, cabinovie e seggiovie
- Persone in auto-sorveglianza dopo aver avuto un contatto stretto con un positivo al Covid-19
Per altre attività, invece, basterà una mascherina chirurgica o superiore come capacità di protezione:
- Bar e ristoranti (spostandosi dal proprio posto)
- Attività turistiche e ricettive
- Musei, mostre, circoli culturali
- Convegni e congressi
- Centri benessere
Non è necessario invece indossare nessun tipo di mascherina mentre si effettua attività sportiva, si mangia o si beve, mentre si balla in discoteca e sale da ballo o se si rientra nelle categorie esenti – bambini sotto i 6 anni, persone con invalidità o patologia e relativi operatori.