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Donna uccisa con 60 coltellate e chiusa in un borsone: la polizia indaga sul macabro ritrovamento

Pubblicato: 19/04/2022 12:14

Scoperta shock a New York dove una donna è stata ritrovata all’interno di un borsone. I primi esami sul suo corpo hanno svelato che è stata colpita con ferocia con quasi 60 coltellate. Sul brutale omicidio indaga la polizia.

Donna uccisa con 60 coltellate e chiusa in un borsone, ritrovamento shock

Macabro ritrovamento a New York, nel quartiere residenziale di Forest Hills nel Queens. Intorno alle 8 di mattina di sabato 16 aprile, un passante si è imbattuto in un borsone insanguinato e ha avvertito immediatamente il 911. Al suo interno è stato scoperto il corpo di una donna madre di due figli, la 51enne Orsolya Gaal. Secondo i primi accertamenti effettuati sul cadavere, la donna è stata colpita con 58 violente coltellate, concentrate sulla carotide e la trachea. Altri tagli sono stati ritrovati sulle dita, sulle mani, sul collo, sul busto e anche sul braccio sinistro. La causa della morte sarebbe da ricercarsi proprio nelle numerose ferite rinvenute sul collo della donna. L’omicidio ha provocato paura e preoccupazione in un quartiere residenziale considerato tranquillo.

Non si fermano le indagini per far luce sulla morte della donna accoltellata e chiusa in un borsone

Il borsone con il suo macabro contenuto è stato ritrovato nei pressi di un parco, a poco meno di un chilometro dall’abitazione della vittima. Alcune gocce di sangue sarebbe state ritrovate lungo il percorso e gli inquirenti le avrebbero seguite a ritroso. Finora non ci sarebbe stato alcun arresto, ma le indagini si starebbero concentrando sui filmati delle telecamere di sorveglianza poste lungo la strada che collega il luogo del ritrovamento e la casa della vittima: in uno dei video acquisiti, si vedrebbe un uomo impegnato a trascinare un borsone in strada. Il presunto assassino però non sarebbe ancora stato identificato. La polizia ha ascoltato e rilasciato anche il figlio 13enne della donna, mentre l’altro figlio 17enne e il marito avrebbero trascorso il weekend in Oregon.

Al New York Post, l’uomo che ha ritrovato il borsone ha raccontato di averlo aperto e di aver pensato che dentro ci fosse un manichino. Solo in un secondo momento avrebbe aperto meglio la borsa e si sarebbe quindi accorto del sangue che ne era fuoriuscito. A quel punto avrebbe immediatamente contattato la polizia.