La terra torna a tremare nel centro-Italia; una forte scossa di terremoto è stata avvertita distintamente dai cittadini Bologna e di altre province circostante. La scossa è avvenuta diversi minuti fa e ha messo in allerta i cittadini, che l’hanno sentita distintamente; non sono stati segnalati al momenti danni e e feriti.
Secondo uno studio pubblicato da INGV, la zona appenninica è stata interessata da più di 118mila terremoti negli ultimi anni.
Scossa di terremoto a Bologna: la magnitudo
La notizia della scossa di terremoto che ha coinvolto Bologna e provincia è stata rilanciata da INGV-Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia, tramite i suoi canali social.
Secondo quanto si legge la scossa ha coinvolto la zona di Bologna, la stima della magnitudo provvisoria oscilla tra i 3.8 e i 4.2 magnitudo della scala Richter.
La scossa è avvenuta alle 17.48 ed è stata avvertita da diversi residenti delle zone raggiunte dal sisma. Al momento non sono noti danni materiali e strutturali, ne feriti.
La magnitudo 4.2 della scala Richter è classificato come terremoto “leggero” che causa oscillazioni evidenti per gli oggetti interni, mentre i danni strutturali agli edifici sono rari.
L’Appennino centrale centro di un’intensa attività sismica
Secondo quanto si legge in uno studio pubblicato sul sito di INGV-terremoti, l’Appennino centrale è stato interessato negli ultimi decenni da importanti sequenze sismiche, tra le più note ci sono quelle che hanno portato ai tragici terremoti dell’Aquila nel 2009, e quelli tra Amatrice, Norcia e Visso tra il 2016 e il 2017.
Proprio nell’anno tra il 2016 e il 2017, si legge sul sito, la sequenza sismica ha fatto registrare ben 118mila terremoti, 1’200 con magnitudo compresa tra 3.0 e 3,9 e 4,9. Mentre ci sono stati ben 9 eventi con magnitudo compresa tra i 5 e 5,9 mentre quelli superiori a 6 si sono registrati il 24 agosto ad Accumoli, e a Norcia.