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Eva Henger ricorda l’incidente d’auto e il primo pensiero va alla figlia: “Per fortuna non era con noi”

Pubblicato: 11/05/2022 16:28

Eva Henger è stata vittima di un incidente stradale insieme al marito Massimiliano Caroletti in Ungheria. Entrambi sono stati trasportati in ospedale e operati d’urgenza. Ora la showgirl sta meglio e racconta gli attimi di terrore vissuti.

Eva Henger: incidente d’auto, ma il primo pensiero è per la figlia

Dopo l’operazione ad un braccio per rischio setticemia, Eva Henger dal suo letto d’ospedale, si è connessa con Barbara d’Urso a Pomeriggio 5 per raccontare le dinamiche dell’incidente d’auto di qualche settimana fa che ha coinvolto lei e suo marito e nel quale sono morte 2 persone.

Eva Henger ha ricordato il drammatico momento e gli attimi che lo hanno preceduto. Il suo primo pensiero durante lo schianto è andato a sua figlia Jennifer che per fortuna non si trovava con loro. “All’inizio mi sentivo in colpa per non averla portata, invece è stata una fortuna. È stata la mia prima sensazione, fidatevi sempre di quella“, ha dichiarato infatti la showgirl alla conduttrice.

Fratture e operazioni di Eva Henger dopo l’incidente stradale

In seguito all’incidente Eva Henger ha riportato molteplici fratture che la costringeranno al riposo assoluto per almeno 3 mesi. La showgirl ha avuto molta paura per la sua salute e quella del marito Massimiliano Caroletti. I due sono stati trasportati d’urgenza in due ospedali diversi (Eva in Clinica a Roma), senza avere notizie uno dell’altra per qualche tempo. Ora dopo l’operazione, Eva Henger appare molto più tranquilla e a Barbara d’Urso racconta: “Ho rischiato grosso, avevo la mano completamente nera. E ho avuto molto paura”.

A detta della Henger, però, la prima operazione al braccio non ha migliorato molto la sua situazione clinica perché i medici “hanno visto che c’era un’infiammazione dove avevano applicato la garza, ma anziché ripulire tutto hanno stretto ancora di più, peggiorando la situazione“. Inoltre, Eva Henger avrà bisogno ancora di un ulteriore intervento chirurgico.