Vai al contenuto

Eliana Michelazzo racconta la sua versione sul Pratigate: la verità sulla telefonata di Mark Caltagirone

Pubblicato: 17/10/2022 12:24

Nella soap opera del Pratigate che non ha nessuna intenzione di avere clemenza nei nostri confronti e finire nel dimenticatoio come è giusto che sia, si apre un nuovo capitolo: la versione di Eliana Michelazzo.

La Michelazzo, come Pamela Prati, si ritiene vittima del caso Caltagirone e, dopo le affermazioni di Prati al GF Vip, ha deciso di andare a Verissimo a raccontare la sua versione dei fatti. E, per la prima volta, dice cose che accusano direttamente Pamela Prati.

Eliana Michelazzo, vittima o complice: la sua versione del Pratigate

Lo studio di Silvia Toffanin era già stato palcoscenico di momenti iconici del Pratigate, come l’episodio che vide Pamela Prati in fuga nel bel mezzo della registrazione della puntata, con un’attonita Silvia Toffanin che sguinzagliava il team di Verissimo per recuperare la showgirl in giro per Milano.

Ora, pare che Pamela Prati sia in una nuova fase di consapevolezza presunta nei confronti del caso Caltagirone: dice di essere tuffata, si definisce certa dell’inesistenza dell’uomo che fu dei suoi sogni, ma si rifiuta di spiegare per quale motivo avesse accettato di sposare qualcuno che non aveva mai visto dal vivo.

Eliana Michelazzo: “Mi ritengo più vittima di Pamela”

Tra i suoi “truffatori” si suppone ci siano anche Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo. Quest’ultima, invece, sabato a Verissimo ha dichiarato di sentirsi anche lei vittima: ”Mi ritengo più vittima di Pamela, perché l’ho sempre difesa, ho sempre difeso il suo matrimonio e il suo amore, ero la sua manager, era giusto così, credevo in lei. L’ho difesa sia lavorativamente che a livello umano, ha 60 anni e se è in difficoltà l’aiuti. Mi hanno chiesto di creare il matrimonio e mi sono messa a disposizione”.

Pamela Prati, tutto sul Pratigate: “Scelsero loro dove comprare l’abito”

Eliana Michelazzo ha dichiarato di aver creduto all’esistenza di Caltagirone, e non esclude che i primi tempi anche la prati ci abbia creduto: ”Questo raggiro è durato per tanti anni, c’erano tanti testimoni, penso che lei inizialmente è entrata in questa storia… […] Io non ho dubitato di Mark, non vado a indagare se c’è o meno, io di una persona della sua età ho rispetto”. Poi però, riferendosi alla volta in cui in trasmissione a Non è la D’Urso venne fatta una telefonata a Mark Caltagirone, dice anche: ”Pamela prati sapeva, era consenziente, nessuno le ha messo una pistola, erano già 5 puntate a Live in cui si stavano scaldando gli animi e io ero impanicata. Dissi fate quello che volete ma dite che questa persona esiste, la chiamata a Barbara D’urso non so chi sia, prima di entrare in puntata ricevo il primo vocale, se gli accordi non sono quelli che sono non faccio nessuna telefonata, io ero lì a farmi massacrare, ma in quel momento, se fai una telefonata è reale, quindi sento questo vocale e quando chiamò da barbara confermai la voce”.

Pamela Prati “sbugiardata” da Dagospia: “Tutte ca**ate”

Pamela Prati, quanti soldi ha guadagnato con il Pratigate

C’è un punto sul quale tutti, in questi anni, si sono interrogati: ma alla fine, a Pamela Prati, la vicenda Caltagirone ha fatto bene o male? Le ha dato più vantaggi o svantaggi? Eliana Michelazzo ha un’opinione chiara in merito: “L’ho portata a fare l’abito, ha preso soldi da gente, non è vero che non ha preso soldi, gli sponsor pagano così con un servizio, in rai diede un Iban, quando arrivavano i soldi rai li prese lo stato, perché lei ha un debito”.

È la Toffanin a intervenire a questo punto, per fare presente che i cordoni della borsa li ha tirati pure lei:” Anche la tv paga, non è mai venuta qui a titolo gratuito”. Giusto a far intendere che quelle ospitate a Verissimo, furgone compreso, non furono esattamente un dono di Pamela Prati ai telespettatori.