Nuovi rincari sulle bollette della luce e del gas per l’ultimo trimestre del 2023. Questo è quanto annunciato dal presidente di Nomisma energia, Davide Tabarelli, alla vigilia della comunicazione dell’Arera sulle nuove tariffe.
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Nuovi rialzi
Tabarelli ha sottolineato che entrambi gli indici saranno “rivisti al rialzo e che per l’elettricità si va verso 27 centesimi di euro per kWh (+12%) che è comunque sempre meno della metà di un anno fa”. Per il combustibile invece il rialzo sarà del 9%.
Stefano Besseghini, presidente dell’Arera (Autorità di regolazione di energia, acqua, rifiuti) ha dichiarato: “Dobbiamo ancora avere un approccio cauto e attento riguardo la situazione del sistema energetico stiamo vedendo un settore in evoluzione, che ha messo in campo iniziative di diversificazione, una flessibilità molto maggiore rispetto a prima. Non abbiamo più i prezzi che mordono come un anno fa; nessuno si illude di avere i livelli del 2019. Abbiamo una componente inflattiva molto più rilevante. Per questa ragione, prevediamo aumenti, poiché le oscillazioni sui mercati sono significative e ribattono sul prossimo trimestre”.
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Bonus bollette, cosa prevede il Dl Energia
In aiuto alle famiglie in difficoltà per l’aumento dell’energia arriva anche il DI Energia, approvato in Cdm il 25 settembre. Il decreto prevede una serie di agevolazioni per i cittadini in difficoltà, tra cui il rinnovo dei bonus bollette in scadenza il 30 settembre. Il Dl, inoltre, contiene una norma per contrastare il caro carburanti: un bonus benzina una tantum da 80 euro.
A chi aspetta il bonus luce e gas
Non sono state applicate particolari modifiche ai requisiti. I bonus luce e gas sono riservati alle famiglie che si trovano in maggiore difficoltà economica. Ciò significa che, per poter accedere agli sconti in bolletta, è necessario avere un ISEE che non superi una certa soglia.
In particolare, i requisiti per ottenere gli sconti in bolletta includono:
- ISEE inferiore di 15.000 euro;
- ISEE inferiore di 30.000 euro all’anno per le famiglie numerose (con più di 3 figli);
- nuclei familiari che beneficiano di Reddito o Pensione di cittadinanza.
Va, poi, detto che i nuclei familiari con ISEE inferiore alla soglia di 9.530 euro hanno diritto a un maggiore sconto.
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