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Burevestnik, come funziona la nuova arma nucleare di Putin e perché è tanto pericolosa

Pubblicato: 02/10/2023 19:08

Ordigni sempre più innovativi e pericolosi. È questo l’obiettivo del Cremlino che sta sviluppando il Burevestnik: un missile che supera la definizione di intercontinentale perché il motore nucleare rende l’autonomia potenzialmente illimitata.

La sperimentazione

Le foto satellitari distribuite da Bellingcat e consolidate dal New York Times mostrano i preparativi al poligono di Pankovo, dove sono state allestite le strutture per la sperimentazione. Le indiscrezioni circa questa nuova arma, sono iniziate a circolare verso la metà di settembre, ma la conferma è arrivata attraverso le immagini del poligono. La struttura situata nella regione di Novaya Zemlya, ospita l’allestimento delle strutture per la sperimentazione. ll 28 settembre nella zona sono arrivati due aerei speciali – Ilyushin 76 dell’Istituto di ricerca Gromov, appartenente al colosso atomico statale Rosatom – che vengono usati per monitorare i test missilistici a lungo raggio dell’arsenale nucleare.

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Un progetto ambizioso

Quello del Burevestnik è il progetto più complicato e ambizioso presentato dall’insaziabile leader russo. In passato ci sono stati altri tredici test, dagli esiti disastrosi. Uno dei prototipi è caduto in mare dopo poche decine di chilometri. Ancora più grave quanto accaduto nell’estate 2019: un’esplosione ha provocato la morte di sette tecnici e il ferimento di molti altri, tutti dipendenti di Rosatom scatenando una misteriosa allerta nel distretto di Severodvinsk.

Rischio “rilascio radioattivo”

Nel frattempo, nei vicini paesi scandinavi, è allerta. La natura del propulsore nucleare, come ha dichiarato il capo dell’intelligence norvegese, Nils Andreas Stensønes, porterebbe a gravi conseguenze: “Un incidente comporterebbe il rischio di un rilascio radioattivo. I nostri apparati di sicurezza controllano gli sviluppi di questi programmi da parte russa perché c’è sempre una preoccupazione legata a sistemi con propulsione nucleare”. Anche le associazioni ambientaliste lanciano l’allarme, sostenendo che il missile sia “una piccola Chernobyl volante”, in grado di contaminare la purezza dell’Artico.

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Chiusa un’intera area porzione del Mare di Barents

Per le sperimentazioni, le autorità russe hanno chiuso una vasta porzione del Mare di Barents, procedura che in genere mira a tutelare le attività militari più delicate e che è stata prolungata fino a sabato prossimo. E da alcuni giorni velivoli statunitensi RC-135W Rivet Joint, dotati di attrezzature per verificare la presenza di radioattività nell’aria, sono stati notati nell’area. Il Burevestnik – anche chiamato SSC-X-9 Skyfall – è stato definito “un’arma di secondo attacco”: dovrebbe intervenire dopo il first strike nucleare, sfruttando le caratteristiche di autonomia illimitata.

Putin: “Tutto ciò serve a mantenere l’equilibrio mondiale”

Il presidente della Federazione russa Putin, durante una visita effettuata giovedì presso uno stabilimento di Rosatom, l’agenzia atomica russa, ha dichiarato he i lavoratori dell’azienda statale “stanno partecipando alla creazione di armi avanzate in grado di mantenere l’equilibrio strategico nel mondo“. Ha poi continuato dicendo che: “Sta risolvendo attivamente i problemi legati all’introduzione di tecnologie innovative nei settori energetico e spaziale, nella medicina nucleare, nell’ecologia e nella modernizzazione della flotta di rompighiaccio nucleari”.

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Ultimo Aggiornamento: 02/10/2023 23:48