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Condizionatori, la stretta Ue che spaventa: chi dovrà sostituirli?

Pubblicato: 09/10/2023 18:01

La rivoluzione green in Europa ha acceso i riflettori sui condizionatori. L’unione europea, per ridurre l’inquinamento, ha infatti approvato una nuova normativa in materia F-gas, con conseguenze ben precise per i Paesi membri: dal 2027, all’interno dei territori del vecchio continente non potranno “essere vendu ti i condizionatori e pompe di calore che utilizzano i gas fluorurati, i cosiddetti F-gas appunto”.

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Obiettivo 2050

“Entro il 2032 dovranno essere eliminati gli impianti più piccoli e, a partire dal 2035, quelli più grandi. L’obiettivo è arrivare gradualmente al 2050, anno in cui qualsiasi tipologia di consumo”. Come ha spiegato il Corriere della Sera, l’accordo tra Parlamento e Consiglio Ue è arrivato abbastanza velocemente. Rispetto alla prima stesura delle norme, i tempi sono ora più distesi ma il risultato non cambia: si dovranno impiegare solo gas naturali. L’Unione ha infatti dichiarato guerra agli F-gas, gas sintetici che se dispersi rilasciano un elevato livello di emissioni. Alcuni esperti li hanno indicati come nemici dell’ambiente, essendo comunemente impiegati in condizionatori e pompe di calore presenti in ogni abitazione.

Ma chi dovrà sostituirli?

Uso massiccio di pompe di calore elettriche, questo l’obiettivo della Commissione: alcune stime parlano di circa 30 milioni di impianti entro il 2030. Le istituzioni europee, comunque, prevedono di effettuare nel 2040 le valutazioni necessarie. Se non ci saranno ripensamenti, probabilmente, a partire dal 2032 la maggior parte dei condizionatori presenti nelle case italiane saranno considerati “fuorilegge“. Una notizia che ha generato molta apprensione in rete.

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Ultimo Aggiornamento: 09/10/2023 18:03