Nel contesto mutevole della politica italiana, il recente sondaggio condotto da SWG per il TgLa7 ha rivelato notevoli fluttuazioni nelle preferenze degli elettori, con una tendenza al calo per i partiti principali e una crescita per quelli minori. Da un lato, i partiti di maggioranza e opposizione hanno registrato segni negativi nelle preferenze degli elettori, indicando una diminuzione di consensi. La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha visto il suo partito scendere dello 0,3%, fermandosi al 28,4%. Sebbene Forza Italia mantenga una posizione costante con il 6,4%, la Lega di Salvini perde lo 0,1%, attestandosi al 10,2%. Questi dati rivelano una dinamica complessa all’interno del centrodestra. Tra i partiti di opposizione, il Movimento 5 Stelle ha subito il calo più significativo, con una diminuzione dello 0,4%, portandosi al 16,1%. Nonostante una lieve flessione dello 0,2%, il Partito Democratico di Elly Schlein rimane saldo al secondo posto con il 19,6%.
Leggi anche: Giorgia Meloni boccia il salario minimo, è panico davanti alla sua alternativa
Sondaggi: Italia Viva ancora bassa, mentre Azione conquista lo 0,3%
D’altra parte, la buona notizia proviene dai partiti minori che, in controtendenza, vedono una crescita nei consensi. Italia Viva, nonostante il recente congresso che ha riconfermato Matteo Renzi come presidente, rimane stabile al 2,5%. Tuttavia, Azione di Carlo Calenda registra un aumento dello 0,3%, raggiungendo così il 4%. Alleanza Verdi e Sinistra segnano una crescita del 0,3%, portandosi al 3,6%.
Altri partiti minori stanno guadagnando terreno: Più Europa segna il 2,5%, con un incremento dello 0,1% rispetto alla settimana precedente; l’Italia con Paragone raggiunge l’1,8%, mentre Noi Moderati cresce all’1%, con un aumento dello 0,2%. L’Unione Popolare, d’altra parte, registra una leggera diminuzione dello 0,2%, attestandosi al 1,4%.
Questi dati rivelano un quadro politico in evoluzione, con i partiti principali che devono affrontare sfide mentre quelli minori cercano di guadagnare spazio e consensi tra gli elettori. La politica italiana continua a essere caratterizzata da dinamiche fluide e mutevoli, e solo il tempo dirà come queste tendenze si rifletteranno nelle future elezioni.