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Strage di Erba: cambia tutto, è arriva la richiesta di Olindo e Rosa

Pubblicato: 17/10/2023 16:07

Depositato alla Corte d’Assise di Brescia l’istanza di revisione di condanna sulla strage di Erba. I legali di Olindo Romano e Rosa Bazzi ritengono di aver nuovi elementi tali da portare a un proscioglimento della coppia in carcere dal 2007. I due sono stati condannati in via definitiva per aver ucciso quattro persone e averne ferita gravemente un’ultima.
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La strage

La strage fu compiuta l’11 dicembre 2006 dai coniugi che uccisero a colpi di coltello e spranga Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. Il marito di quest’ultima, Mario Frigerio, colpito con un fendente alla gola e creduto morto dagli assalitori, riuscì a salvarsi grazie ad una malformazione alla carotide che gli evitò la morte per dissanguamento. L’appartamento fu dato alle fiamme subito dopo l’esecuzione del delitto.
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Errore giudiziario

Qualche settimana fa, il magistrato Cuno Tarfusser, aveva chiesto di riaprire il caso parlando di due persone, probabilmente vittime di errore giudiziario. Per il magistrato, che è sotto procedimento disciplinare perché avrebbe aggirato la gerarchia interna del suo ufficio, quello che ha portato alla condanna di Rosa e Olindo sarebbe stato un processo condizionato dall’esposizione mediatica e dalla fretta di chiudere le indagini. Per questo, secondo lui, la condanna dei coniugi va rivista. Oggi i legali di Olindo e Rosa, nuove prove alla mano, chiedono la riapertura del processo anche sulla base delle inchieste portate avanti dalla trasmissione “Le Iene”.

I nuovi elementi

La richiesta è basata sulla scorta di alcune consulenze, più precisamente sette elaborati, il cui contenuto sarebbe incompatibile con la ricostruzione fatta dai coniugi, e poi ritrattata, della strage oltre che con quella emersa dalle indagini. Un altro elemento invece, si basa sulla testimonianza di Mario Frigerio, unico sopravvissuto alla strage, morto qualche anno dopo e diventato principale testimone dell’accusa che riconobbe Olindo in aula. Una versione in dibattimento che, per i legali, contrasterebbe con quanto dichiarato da Frigerio nell’immediatezza, nel letto d’ospedale. Anche la ricostruzione nelle sentenze della morte della moglie di Frigerio, Valeria Cherubini, contrasterebbero con quelle emerse dalle loro consulenze.
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Ultimo Aggiornamento: 17/10/2023 17:16