Meloni torna sulla rottura con Giambruno. Incalzata dai giornalisti al Cairo, dove partecipava al vertice sulla crisi israeliana tra i paesi del Medio Oriente, la presidente del Consiglio è apparsa scura in volto. “Non vogliamo entrare nella sua vita privata”, incomincia un giornalista. “Ecco bravo”, lo fulmina lei, perdendo le staffe. Ma quando le chiedono come sta, risponde laconica: “Sto bene, ma non voglio più parlarne”. Poco dopo le conferme da alcune indiscrezioni dello staff: “È incazzata nera”. (Continua dopo la foto)
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La presidente Meloni torna sulla rottura con Giambruno, il retroscena
Giorgia Meloni torna sulla rottura con Giambruno. Dallo staff trapela qualcosa di evidente: “È incazzata nera”, dicono. E lo si vede dai gesti, gli sguardi e la postura, decisamente non mediati e aggressivi. Un po’ come il pesante post su Instagram che ha pubblicato per ufficializzare la fine della sua relazione, quello dell’acqua e della pietra, per intenderci.
Certo è che questa situazione sta oscurando una manovra che tarda a partire, e questo può fare buon gioco alla presidente, ma oscura anche la sua azione internazionale. Proprio durante la crisi israelo-palestinese. E questo può essere un boomerang, che al momento copre un’attività italiana mediocre, un po’ come tutta l’azione europea.
Ma i risvolti di una faccenda privata sono fortemente politici. Open sconfessa il teorema del complotto secondo il quale Meloni sapeva già tutto. Un nome forte in Mediaset, come quello del produttore di Striscia la notizia, Antonio Ricci, ammette di aver agito “contro la beatificazione di Giambruno”, fatta dal settimanale “Chi” e senza intendi secondari. Ma i proprietari di Mediaset sono i Berlusconi e questa situazione può avere anche un’altra lettura. (continua dopo la foto)
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La partita psicologica con i Berlusconi
“Non sono ricattabile” aveva detto Meloni l’anno scorso, appena insediata, quando un po’ troppi scandali venivano rilanciati da Mediaset e avevano un unico mandante, Silvio Berlusconi. Il suo legame con Giambruno, però, era la pista da battere per far sapere a Giorgia che Forza Italia non è finita. Ma il partito in questo momento è debole e ha molte grane da risolvere. Inoltre, la recente decisione di abbassare il prezzo del canone Rai di venti euro potrebbe aprire a una guerra pubblicitaria tra la Rai e Mediaset. I risvolti sono inquietanti.
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Il destino di Giambruno
Tanto rumore per nulla, si potrebbe dire oggi. Come avevamo anticipato ieri, in ambienti Mediaset si dice che Giambruno non verrà licenziato dall’azienda. Anzi, si vocifera di un suo ritorno alla conduzione di “Diario del giorno”, su Rete 4, già dalla prossima settimana.