Seymandi-Segre, lei non sarà più ceo del Gruppo Savio. Dagli accordi legali segretissimi che hanno in qualche modo ricucito il rapporto economico tra i due, spunta l’arretramento di Cristina Seymandi nella gerarchia della società. Il suo ruolo sarà dunque meno operativo, arretrando da presidente a vicepresidente. La carica apicale sarà affidata ad Anton Abramov, settantenne uomo di fiducia di Massimo Segre. (Continua dopo la foto)
Leggi anche: Segre-Seymandi, il maxi accordo legale è top secret.
Telenovela Seymandi-Segre, lei non sarà più ceo del Gruppo Savio
La telenovela Seymandi-Segre, lei non sarà più ceo del Gruppo Savio. Le tensioni tra i due avevano occupato l’attenzione mediatica dell’estate italiana. Soprattutto per le modalità con cui la coppia ha litigato. Segre, magnate della finanza torinese, aveva denunciato il tradimento di Seymandi, prossima alle nozze con lui, proprio al suo compleanno, prendendo la parola per quello che sembrava l’inizio di un discorso romantico.
Dopo violenti litigi e comunicazioni a mezzo stampa del settore gossip, due settimane fa sembrava essere arrivato l’ultimo capitolo della saga. Un accordo economico top secret e la permanenza della più brillante delle collaboratrici di Segre nei suoi organi.
Leggi anche: La vip bloccata in auto nel nubifragio, la strada allagata: momenti di panico
Non tutto è stato indolore, a quanto pare, perché comunque Seymandi è stata costretta a fare un passo indietro nella società che aveva guidato fino a quel momento, conservando comunque un ruolo di rappresentanza e di decisione, dato che siederà ancora nel consiglio di amministrazione.
Leggi anche: Il debito di Sgarbi con lo Stato, interviene il ministro Sangiuliano.