
Passa da 3 a 1 anno il periodo di decontribuzione per le mamme lavoratrici con 2 figli previsto nella legge di bilancio. L’Esecutivo, dunque, si avvia a procedere con un altro taglio per quel che riguarda la Manovra. La brutta sorpresa arriva attraverso un’errata corrige inviato al Senato che si avvia ad esaminare la legge di Bilancio.
Legge di Bilancio, si restringe lo sgravio per le mamme
A cambiare è il comma 2 dell’articolo 37 della manovra prevedendo che lo sgravio contributivo (al 100% fino a 3mila euro e fino al decimo anno di età del figlio più piccolo) per le mamme con due figli sia solo fino al 31 dicembre 2024 e non fino al 2026. Già la norma era stata presentata come “sperimentale” e già si interrompeva quando il figlio più piccolo compie dieci anni. Ora rischia di diventare “una tantum” in attesa di copertura dal 2025.
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“La lettera al presidente La Russa con la richiesta di correzione della norma sulla decontribuzione per le madri con due figli ha lo scopo di rendere coerente il testo trasmesso al Senato con la relazione tecnica e (soprattutto) con il testo approvato in Cdm lo scorso 16 ottobre come comunicato con nota del Mef – è la precisazione che arriva con una nota del ministero dell’Economia”. La norma originaria approvata ha sempre previsto un anno di copertura di decontribuzione per le madri lavoratrici con due figli e tre anni in via sperimentali per le donne con tre figli (o più)”.
Resta coperto per l’intero triennio quello previsto per le mamme dipendenti a tempo indeterminato con tre figli fino al 18esimo anno di età del figlio. Anche se siamo molto lontani dalla prospettiva di “sconto strutturale” prefigurato dalla premier Giorgia Meloni. Per le madri di tre figli arriva fino al compimento dei 18 anni da parte del figlio più piccolo ma il beneficio è diretto solo alle madri lavoratrici dipendenti con contratto a tempo indeterminato, ed esclude il lavoro domestico (che è di appannaggio quasi esclusivo delle donne e che ha già diritto a un’altra forma di decontribuzione).
Legge di Bilancio, Schlein attacca Meloni
La segretaria Pd Elly Schlein attacca l’Esecutivo: “Il governo sta tradendo tutte le promesse”. “Meloni – dice Schlein – colpisce le donne, non le aiuta. Critico spesso questo governo perché volta le spalle alle donne nelle scelte che fa. Cosa fa il governo guidato per la prima volta da una premier donna? Colpisce le donne sulle pensioni e tradisce le promesse sui nidi”.