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Così la manovra penalizza la sanità: zero assunzioni e soldi ai privati

Pubblicato: 02/11/2023 10:01

La spesa per la salute sale di tre miliardi. Ma con inflazione e in rapporto al Pil fa un passo indietro di dieci anni, quando il rapporto tra la spesa per il servizio sanitario nazionale e il Pil si è fermato al 6,4%, lo stesso livello fissato dal governo Meloni per l’anno prossimo. Eccolo il grande taglio alla sanità. Che la premier prova a coprire con la narrazione dei “tre miliardi in più”, lo stanziamento inserito nella legge di bilancio. Lo scrive oggi Repubblica, in un articolo in cui spiega i grandi limiti della Finanziaria 2024.

È una Finanziaria che taglia la sanità perché non investe dove è necessario. I soldi, seppure pochi, meno di quanto aveva chiesto il ministro della Salute Orazio Schillaci al Mef, ci sono. Ma non vanno alle assunzioni. E così gli ospedali resteranno sguarniti dei 15 mila medici e dei 65 mila infermieri che invece servirebbero. E pensare che il titolo del pacchetto della Finanziaria dedicato alla sanità è “Misure per il potenziamento del sistema sanitario”.

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Nelle strutture ospedaliere non ci saranno più camici bianchi rispetto ad oggi perché i tre miliardi vanno altrove. Quasi tutti, circa 2,4, al rinnovo dei contratti. Per l’anno prossimo restano 600 milioni “vivi”, quasi tutti assorbiti da due misure, criticate per ragioni diverse dagli addetti ai lavori dell’Ssn, che per il governo permetteranno di abbattere le liste d’attesa.

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I numeri emergono dalla relazione tecnica che accompagna la manovra: per l’aumento degli straordinari (fino a 100 euro lordi all’ora per i medici, 60 per gli infermieri) serviranno 280 milioni. Circa 123 milioni (salgono a 368 nel 2025 e 490, a regime, a partire dall’anno successivo) andranno ai privati accreditati con il Servizio sanitario nazionale.

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Briciole (appena 50 milioni l’anno prossimo) all’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (Lea). Un investimento c’è. È quello per il potenziamento dell’assistenza territoriale. Il tentativo è riuscire lì dove il Pnrr ha in parte fallito, come ha ammesso lo stesso governo nella revisione del Piano, rinunciando a 414 Case della comunità e a 96 Ospedali di comunità. Ma le risorse restano poche.

Ultimo Aggiornamento: 02/11/2023 10:45