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“Meloni è un target per Putin”: l’annuncio shock di Mantovano

Pubblicato: 05/11/2023 11:35
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Vertono in due direzioni le indagini dei servizi segreti sullo scherzo telefonico ai danni della premier Meloni. Una pista mira ad appurare la catena degli eventi che ha portato la Meloni a parlare con i due comici russi, ignara della loro vera identità. L’altra invece, si impegna ad appurare i rapporti che i due comici intrattengono con il Cremlino. Gestisce il fascicolo d’indagine Lucia Pasqualini, consigliere d’ambasciata che nel giro di mesi potrebbe cambiare incarico, riporta il Corriere della Sera.
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Da chi verrà sostituito Talò?

Nel frattempo, il consigliere diplomatico Francesco Talò si è dimesso. È improbabile che sia l’unico responsabile della faccenda, infatti l’ex consigliere si è recato più volte a Washington per incontri riservati e faceva parte del gruppo dei consiglieri di sicurezza nazionale assieme agli omologhi di Usa, Francia, Germania, e Regno Unito. Questo rende la sua sostituzione particolarmente ostica. Un papabile potrebbe essere Fabrizio Bucci, ambasciatore italiano a Tirana o Agostino Palese, che tiene l’ambasciata italiana in Etiopia. Nel frattempo, il Corriere ha domandato all’ambasciatore italiano presso l’Unione Africana se fosse stato contattato per svolgere delle verifiche sulla presunta telefonata da Moussa Faki, ma Bertoni si è rifiutato di rispondere.
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Mantovano: “Questo è un chiaro attacco di guerra”

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano a Radio 24 ha dichiarato: “Meloni è un target per Putin, i fatti degli ultimi giorni lo confermano”. Ha continuato sostenendo: “C’è stato un tentativo di farle fare qualche errore di comunicazione che invece non c’è stato perché Meloni dice in privato le stesse cose che dice in pubblico”. Mantovano considera dunque “chiuso il caso dello scherzo telefonico dopo le dimissioni del consigliere diplomatico Talò che con dignità si è fatto carico della responsabilità dell’accaduto”. “Le minacce cyber e ibride si sono moltiplicate ma il sistema è attrezzato a fronteggiare queste minacce. “Ne aspettiamo altre da qui alle Europee perché questa è la nuova frontiera della guerra” ha infine osservato.
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Ultimo Aggiornamento: 05/11/2023 11:49