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Geronimo al Teatro Piccolo: “Parentopoli in salsa La Russa”. La destra preferisce la (sua) famiglia

Pubblicato: 09/11/2023 18:15
Geronimo al Teatro Piccolo: “Parentopoli in salsa La Russa”. La destra preferisce la (sua) famiglia

Geronimo La Russa, figlio del Presidente del Senato, entra a far parte del CDA del Piccolo di Milano, luogo simbolo del mondo culturale lombardo. La nomina nel CDA del Piccolo per una persona completamente prive di precedenti esperienze in ambito culturale ha sollevato ovviamente dubbi e perplessità ,nei casi più moderati, e proteste al grido di “parentopoli!” nei casi più accesi. Inutile dire che a molti, a Milano e non, è venuto in mente che a pesare non sia stato il curriculum di Geronimo, quanto quello di La Russa.
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Piccolo Teatro, una tradizione di cultura: l’eredità di Strehler

Nato nel secondo dopoguerra dalla volontà di Giorgio Strehler, Paolo Grassi e Nina Vinchi Grassi, il Piccolo Teatro è sempre stato considerato un punto di raccolta del mondo culturale di Milano: è stato il primo teatro pubblico del capoluogo lombardo: la sua direzione dopo la morte di Strehler è stata in mano a grandi della cultura e del teatro italiani come Sergio Escobar, Luca Ronconi e Stefano Massini.

Ora, dal nulla, spunta un La russa: non quello presidente del Senato ma quello 40enne, figlio del primo, che nel suo curriculum ha una formazione da avvocato e una carriera da manager in ambito prima sportivo e poi automobilistico (all’Automobile Club di Milano). Su indicazione di Giuseppe Sala dal 2021 è anche consigliere di amministrazione della società che realizzerà la linea budella metro milanese. Insomma, il suo è un background incentrato sul trasporto: se non sono macchine, sono trasporti pubblici. Non si vedono prime teatrali, adesioni culturali o anche foto che lo ritraggono mentre si legge un romanzo all’orizzonte ed è ovvio che per molti suoni bislacca la scelta di metterlo in un CDA che prende decisioni in ambito culturale e teatrale senza che vi sia parvenza di palchi visti o calcati nel passato di La Russa Jr.

Giuseppe Sala sulla nomina di La Russa: “Ho delle remore”

Anche il Sindaco Sala, che pur lo ha caldamente consigliato quando si parlava di mezzi da guidare, qui ha avuto qualche perplessità e le ha espresse alla cerimonia di inizio anno accademico alla Bicocca. Sebbene precisi che “cerco di non essere mai preconcetto, in particolare rispetto a Geronimo La Russa ho anche dimostrato in passato di non esserlo”, evidenzia anche: “l’unica osservazione che ho è che nelle nostre scelte nel passato, nel presente, lo faremo anche nel futuro, ci mettiamo persone che hanno un percorso nell’ambito culturale certificato. Perché il Piccolo è un punto di arrivo e da questo punto di vista ho delle remore”. Detto ciò, non troppo velatamente Sala fa capire che c’è chi comanda e va ascoltato, e i rospi da che mondo e mondo si ingoiano: “Però è chiaro che il Piccolo si regge sul contributo di vari soci, tra cui il governo, per cui – ha aggiunto Sala – io non posso che accettare questa decisione che è totalmente legittima”. Non che manchi un colpo di coda finale in salsa “tanta rei”: “c’è un’occupazione da parte del centrodestra in tutti i ruoli. Stiamo attenti perché tre anni sono lunghi, ma passeranno anche”.

Ultimo Aggiornamento: 09/11/2023 18:30