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Indi Gregory : “Cosa ha davvero”, l’intervento di Giorgia Meloni

Pubblicato: 10/11/2023 10:29
Indi Gregory Bambin Gesù

Oggi era infatti l’ennesimo pronunciamento di un giudice britannico sul caso che sta scuotendo le coscienze di tutta Europa. La Corte d’Appello dovrà decidere sul ricorso presentato da Dean e Claire Gregory, il papà e la mamma di Indi, che chedevano nuovamente di poter trasferire la piccola a casa per poter procedere con l’interruzione delle cure che la tengono ancora in vita. Inoltre, il console italiano a Manchester, Matteo Corradini, aveva inoltrato ieri all’Alta Corte, in qualità di tutore di Indi, una richiesta urgente chiedendo che il giudice Robert Peel gli ceda la giurisdizione del caso, ai sensi dell’ex articolo 9 e 32 della Convenzione dell’Aia del 1996. In Italia l’ospedale Bambin Gesù di Roma si è già reso disponibile al suo ricovero. Anche se la malattia di Indi è molto grave. Giorgia Meloni, in queste ore, aveva fatto appello alla convenzione di Aja per chiedere di salvare la bambina. A nulla è valso il suo intervento, in quanto i giudici hanno respinto il ricorso e lunedì verranno staccate le macchine.
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Giorgia Meloni: “Il protocollo del Bambin Gesù non è irreversibile”

Giorgia Meloni aveva chiesto tempo, in primis, e poi il trasferimento della bambina che, stante la decisione di poco fa, non si farà. La piccola, 5 mesi, secondo Meloni è tutelata dall’articolo 32 della Convenzione dell’Aia. Che recita: “Su richiesta motivata dell’Autorità centrale o di un’altra autorità competente di uno Stato contraente col quale il minore abbia uno stretto legame l’Autorità centrale dello Stato contraente in cui il minore ha la sua residenza abituale e in cui si trova può, o direttamente o tramite autorità pubbliche o altri enti: a) fornire un rapporto sulla situazione del minore; b) chiedere all’autorità competente del suo Stato di esaminare l’opportunità di adottare misure volte alla protezione della persona o dei beni del minore”.

Meloni chiede di considerare che il protocollo previsto dal Bambin Gesù non è irreversibile, e che si agisca “in tempo utile perché Indi possa accedere a questa possibilità nello spirito di collaborazione che da sempre contraddistingue i due Paesi”

Indi Gregory, la diagnosi e la prognosi del Bambin Gesù

Ma di cosa soffre esattamente Indi Gregory? Secondo quanto riporta proprio il sito del Bambin Gesù, “le malattie mitocondriali sono malattie ereditarie che colpiscono il metabolismo energetico delle cellule. Più frequentemente i sintomi di una malattia mitocondriale coinvolgono i tessuti a elevato dispendio energetico, come il sistema nervoso centrale, il cuore e il muscolo scheletrico”.

“Le malattie mitocondriali possono essere causate da alterazioni genetiche a carico del mtDNA. – specifica ancora il Bambin Gesù riguardo alla patologia di Indi Gregory – E avere quindi trasmissione per via materna. O da alterazioni a carico del DNA nucleare, il cui meccanismo di trasmissione segue le regole dell’eredità mendeliana. E possono quindi avere trasmissione autosomica recessiva (le più frequenti), dominante o legata al cromosoma X”.

Per quanto riguarda le cure poi, si legge sul sito del Bambin Gesù, “la gestione quotidiana dei pazienti con malattia mitocondriale richiede la presenza di un team composto da pediatri, neurologi, neuroradiologi, cardiologi, nefrologi, neuropsichiatri infantili, nutrizionisti, riabilitatori e di altri specialisti. Purtroppo, allo stato attuale, non esiste una terapia risolutiva per le malattie mitocondriali, tranne rarissime eccezioni”. La prognosi anche per Indi Gregory, queste le drammatiche conclusioni, risulta essere “infausta, soprattutto nelle forme a esordio in età infantile”.
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Ultimo Aggiornamento: 10/11/2023 18:36