Ennesimo blitz di “Ultima Generazione”. Sei esponenti del movimento hanno imbrattato con vernice rosa l’Arco della Pace, in piazza Sempione a Milano. Il monumento, è considerato uno dei simboli della città.
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Sul posto le forze dell’ordine per chiarire le dinamiche dell’atto vandalico.
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Le motivazioni della protesta
Al centro dell’iniziativa di protesta non c’erano le problematiche del clima e dell’ambiente bensì la situazione in Palestina. Uno degli attivisti ha infatti dichiarato: “Siamo qui oggi perché vogliamo ridare colore alla parola pace. Il Governo sta violando clamorosamente l’articolo 11 della Costituzione che dice che l’Italia ripudia la guerra. Invece il Governo sta partecipando attivamente al conflitto tra Israele e Palestina”.
Guerra contro le armi
Quello che maggiormente viene criticato dagli ambientalisti è il fatto che “ogni anno cresce nel bilancio dello Stato la spesa pubblica per il settore Militare e della Difesa“. Allo stesso tempo, scrivono, “cresce la povertà sociale delle famiglie” e cittadini di Marche, Emilia-Romagna e Toscana “hanno perso tutto con le alluvioni”. Da qui, il rinnovo della richiesta dell’istituzione del “Fondo riparazione da 20 miliardi di euro per riparare i danni subiti dai cittadini a causa degli eventi meteorologici estremi”.
