Da qualche giorno, gira in rete un video realizzato dal cruscotto di un camion appartenente a un contadino della zona vicino al confine di Gaza. L’uomo, si è reso protagonista di un’impresa eroica: ha salvato circa 120 giovani che cercavano di scappare dal rave del 7 ottobre, mentre i terroristi di Hamas, sparavano all’impazzata.
Oz Davidian durante quella terribile mattinata, ha fatto circa 20 viaggi tra Re’im e Patish, avanti e indietro cercando di salvare vite.
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Ogni viaggio era una corsa contro il tempo
Ogni viaggio, di circa 17 km, è stato fatto cercando scorciatoie per evitare i terroristi. Secondo Channel 13, che ha trasmesso il filmato, le forze di sicurezza israeliane sono state assenti per sette ore dopo l’inizio della sparatoria alla festa. Durante questo periodo, i terroristi mantenevano il pieno controllo della Route 232.
לבד בתוך התופת: מכל הכתבה , ואומץ הלב שגילה עוז, מה שאני לוקח מהתיעוד זה ה״לבד״ שלו בשטח: גם כשהמצלמה הראתה את השעה 12:30 , שש שעות! אחרי הפלישה של החמאס, המחבלים הארורים היו לבד בשטח רעים, עשו מה שהם רןצים: אנסו ורצחו נשים (חסכתי את התמונות) , בזזו גופות של חיילים, ואף אחד לא… pic.twitter.com/1uTQ2EPtP8
— Yossi Eli יוסי אלי (@Yossi_eli) November 15, 2023
Solamente quella mattina, circa 260 partecipanti alla festa furono uccisi con pistole e granate. Il filmato mostra Davidian durante il salvataggio che sfreccia davanti alle auto distrutte, mentre vengono raggiunti dagli spari dei terroristi. “Terroristi! Attento!” dice a quelli dietro. Un passeggero dice “Svolta a sinistra qui” e Davidian devia fuori strada a tutta velocità su un campo accidentato.
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Davidian ha rischiato di essere ucciso
Durante uno dei viaggi, l’uomo ha raccontato: di aver visto “due terroristi accanto al cadavere di un soldato e ho pensato fantastico, ci sono paramedici e soldati, e ho chiesto a uno di loro cosa stesse succedendo, e prima che mi rispondesse, ho capito che potevano essere terroristi. Mi sono rivolto a lui in arabo e gli ho chiesto: “Sono morti, sono feriti?”, e lui ha risposto, e poi all’improvviso ho capito che era un terrorista e lui ha capito che ero ebreo.
Così, ha spinto sull’acceleratore mentre gli sparavano. “Per qualche miracolo, nessuno di loro ha colpito l’auto”, ha detto.
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Il racconto shock: “Uno violentava e l’altro faceva la guardia”
Davidian ha continuato il racconto: “Uno violentava, un altro sparava, proteggeva il primo e lo guardava violentare. Si vedevano mucchi di cadaveri, uno sopra l’altro, come se fossero stati insieme e fossero stati appena massacrati e cadessero uno sopra l’altro durante la sparatoria”.
Channel 13 ha rintracciato Chen, una delle ragazze che aveva salvato, e l’ha portata in studio. Davidian è scoppiata in lacrime, poi i due hanno riso di tutte le spine che aveva tra i capelli quel giorno. Hanno ricordato quelal drammatica giornata in cui l’uomo, ha compiuto un gesto eroico, che ha salvato la vita a tante persone. La figlia Oriah ha detto di suo padre: “È sempre stato il mio eroe“.
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