Vai al contenuto

Giulia Cecchettin, consigliere leghista accusa la sorella Elena: “Fa parte di una setta satanica”

Pubblicato: 20/11/2023 13:30
Elena Cecchettin setta satanica

Ha sollevato un vespaio di polemiche l’intervista rilasciata a Dritto e Rovescio da Elena, sorella di Giulia Cecchettin, la ragazza barbaramente uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Durante il talk shov condotto da Paolo Del Debbio, Elena Cecchettin ha puntato il dito contro la “società patriarcale”, a suo dire causa principale del comportamento criminale di Filippo. Parole che però provocano la reazione furiosa del consigliere leghista della Regione Veneto, Stefano Valdegamberi, che su Facebook accusa Elena di fare parte di una “setta satanica”. Subissato dalle critiche, Valdegamberi ha anche rincarato la dose: “Elena ha scagionato il colpevole per dare la colpa dell’assassinio a tutti noi maschi. Io voglio dirle che sono un maschio, non un mostro!”.
Leggi anche: Domenica in, la frase shock della leghista Matone su Giulia: “È colpa delle madri”
Leggi anche: La sorella di Giulia: “Cosa voglio dire a Filippo”. E poi quell’episodio di qualche giorno fa

Stefano Valdegamberi

Valdegamberi: “Elena Cecchettin scagiona l’assassino di Giulia”

“Ho ascoltato a Dritto e Rovescio le dichiarazioni della sorella di Giulia. – così Valdegamberi su Fb contro Elena Cecchettin – Posso dire che non solo non mi hanno convinto per la freddezza ed apaticità di fronte a una tragedia così grande. Ma mi hanno sollevato dubbi e sospetti che spero i magistrati valutino attentamente. Non condivido affatto la dichiarazione che ha fatto. Mi sembra un messaggio ideologico, costruito ad hoc, pronto per la recita. E poi quella felpa con certi simboli satanici aiuta a capire molto…spero che le indagini facciano chiarezza. Società patriarcale? Cultura dello stupro? Qui c’è dell’altro? Basta andare a vedere i suoi social e i dubbi diventano certezze. Il tentativo di quasi giustificare l’omicida dando la responsabilità alla ‘società patriarcale’. Più che società patriarcale dovremmo parlare di società satanista, cara ragazza. Sembra una che recita una parte di un qualcosa predeterminato e precostituito. Forse mi sbaglio ed è solo la mia suggestione (le foto che pubblico sono tratte dal profilo Facebook della sorella intervistata e sono molto significative)”, conclude il politico della Lega.

Elena Cecchettin accusata di fare parte di una setta satanica

Nei commenti sotto al suo post, Valdegamberi suggerisce agli utenti la sua verità su Elena Cecchettin: “Parla così di fronte alla morte una frequentatrice di centri sociali e delle bestie di satana? Spero che la magistratura prenda in considerazione questi elementi non insignificanti. Excusatio non petita accusatio manifesta dicevano gli antichi”.

“Infatti questa intervista ha sollevato molto scalpore fra la gente. – commenta allora un utente tra i più esagitati – È stata fatta ad hoc. Già vedere una tipa così mi dà l’impressione di una sinistroide perfetta sul vestire e parlare. Ho detto subito che stare in tv due ore a parlare senza mai fare una lacrima ,ma ogni tanto lanciare un sorriso, questo mi fa riflettere. Tutta una sceneggiata per arrivare ad un qualcosa. Vedrete che fra un po’ di tempo con la scusa che è la sorella della povera Giulia questa entrerà in politica schierata con la sinistra comunista. Una ragazza che tira in ballo Salvini e la destra dice tutto”. E Valdegamberi per tutta risposta ci mette il carico definitivo: “Credo ci sia di più. A quanto pare fa parte di una setta satanica e le immagini di violenza che appaiono sul suo profilo sono eloquenti”.
Leggi anche: Elena Cecchettin, la rabbia per le parole di Matteo Salvini e la risposta del Ministro

Valdegamberi ed Elena Cecchettin

Valdegamberi rincara la dose: “Sono maschio non un mostro”

Dopo le polemiche che lo hanno travolto, Stefano Valdegamberi chiede un’intervista alle agenzie, nella quale però finisce per rincarare la dose della sua posizione che è, se non discutibile, quanto meno inopportuna.
“Il mio commento? Mi sono espresso nei confronti di una persona, la sorella di Giulia Cecchettin, che ha praticamente scagionato il vero colpevole dell’omicidio, mettendo invece la croce addosso a tutti noi, ai maschi. Ma io non mi sento né colpevole, né un mostro…”.

“Io non credo che si possa dire che è un fatto sociale, le responsabilità sono individuali, casomai dobbiamo porci il problema della mancanza di valori, in famiglia, ad esempio”. “Io ho sentito poco fa al telefono un’amica il cui cugino si è appena tolto la vita, vittima di una stalker donna. Il problema è chiaro che non è solo maschile, non è colpa degli uomini. Alcuni prendono a modello pure i rapper che incitano alla violenza. E molti pensano che in questa società tutto è dovuto, che si possa fare tutto. E questo non è solo un problema del maschio“. Poi torna ad attaccare Elena Cecchettin: “Non è difficile vedere qual è il suo mondo. Sui social lei mostra immagini raccapriccianti, allusioni sataniche, persone ritratte sanguinanti e seghe elettriche… e allora mi domando come si possa salire su un piedistallo e fare la lezioncina al maschio, ma forse sono io che sono all’antica”.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 20/11/2023 16:39

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure