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Allarme cinese, il batterio che fa paura. Come un virus. Cosa fare

Pubblicato: 27/11/2023 17:59

Mycoplasma pneumoniae, il batterio killer che provoca le gravi polmoniti di anziani e bambini in Cina. E che adesso è arrivato anche in Europa. Nel Sol Levante gli ospedali sono al collasso per i ricoveri urgenti. Le ricerche hanno isolato il batterio responsabile di queste infezioni: il Mycoplasma pneumoniae. L’agente patogeno sta provocando comportamenti in stile virus. Può generare seri problemi respiratori nei più piccoli.
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Batterio cinese e infezioni polmonari, cosa succede

Gli ospedali cinesi si stanno riempiendo di casi. I dati del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno mostrato che il tasso di positività all’influenza è aumentato costantemente nel mese di ottobre, anche se i tassi di Covid continuano a scendere dopo un piccolo picco accusato durante l’estate. Il microrganismo è a metà strada tra un virus e un batterio, che dà luogo ad effetti più pesanti di una polmonite comune.

L’ospedale Chaoyang di Pechino, rinomato per le malattie respiratorie, “ha registrato una crescita del tasso di positività al micoplasma tra i bambini pari al 40%, rispetto al 6% tra gli adulti”. Così il vicepresidente dell’ospedale Tong Zhaohui. Avvertendo: “Il micoplasma tende a causare grandi epidemie ogni tre-sette anni”.

Questo stato di cose ha contribuito a far crescere la preoccupazione. La Commissione nazionale per la salute si sta muovendo per potenziare la capacità delle cliniche locali di trattare le infezioni e identificare le malattie critiche, nel tentativo di alleggerire la pressione su alcuni ospedali di alto livello, ha riferito l’agenzia di stampa statale Xinhua.

Sempre più persone tornano a usare la mascherina sui treni della metropolitana di Pechino. Gli insegnanti hanno invitato i genitori a non mandare a scuola i propri figli in caso di sintomi.

La situazione in Italia

Tra gli esperti italiani che lanciano l’allarme, c’è Fabrizio Pregliasco, virologo, direttore dell’Ospedale Galeazzi di Milano. “Guardando alla pandemia Covid, la Cina ha riaperto più tardi rispetto ad altri Paesi. Quindi, un po’ com’è successo a noi già lo scorso anno, abbiamo visto nei bambini una quota superiore di infezioni respiratorie. Ciò che viene riportato, ma abbiamo informazioni non detteagliate, corrisponde a polmoniti particolari che fanno pensare al Mycoplasma pneumoniae, batterio particolare che può determinare polmoniti di questo tipo”.

L’Oms interpella la Cina per chiedere chiarimenti

Chiarimenti per l’Oms circa l’Organizzazione mondiale della Sanità ha interpellato il governo cinese per avere chiarimenti. “La Commissione ha invitato le autorità locali ad aprire più ambulatori per la cura della febbre e a promuovere le vaccinazioni tra i bambini e gli anziani mentre il Paese è alle prese con un’ondata di malattie respiratorie nel suo primo inverno completo dalla rimozione delle restrizioni contro il Covid-19”.

Ultimo Aggiornamento: 27/11/2023 18:03