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La polmonite dei bambini arriva in Europa

Pubblicato: 27/11/2023 14:39

La polmonite dei bambini dalla Cina arriva in Europa. Si è registrato un aumento anomalo dei casi nei bambini e nei ragazzi sotto i 15 anni in Francia. I dati riguardano solo le ultime settimane e giustificano le preoccupazioni dei cittadini. Il responsabile dei contagi sarebbe il batterio Mycoplasma pneumoniae. Lo stesso dei casi cinesi.
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Salute, la polmonite dei bambini dalla Cina arriva in Europa

L’ aumento dei casi in Francia è stato segnalato dalle istituzioni la scorsa settimana. I bollettini ufficiali sul monitoraggio dei pronto soccorso, si è registrato per queste infezioni un aumento del 44% degli accessi tra 0 e 2 anni in una settimana. Il dato si dimezza al 23% per i bambini dai 2 ai 14 anni. Nella pediatria l’attività assistenziale risulta raddoppiata rispetto alle ultime due stagioni per queste patologie. Nei pronto soccorso pediatrici i piccoli pazienti arrivano per un forte affaticamento, febbre, tosse persistente e profonda. Una sintomatologia che, in Francia, è in queste settimane tra le prime 8 cause di ricorso alle cure d’urgenza.
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L’Oms chiede chiarimenti al governo cinese, che ha gli ospedali al collasso

Sia per le “baby polmoniti” che per la situazione legata ad altre infezioni polmonari, tra cui il Covid, l’Organizzazione mondiale della Sanità ha interpellato il governo cinese per avere chiarimenti. “La Commissione ha invitato le autorità locali ad aprire più ambulatori per la cura della febbre e a promuovere le vaccinazioni tra i bambini e gli anziani mentre il Paese è alle prese con un’ondata di malattie respiratorie nel suo primo inverno completo dalla rimozione delle restrizioni contro il Covid-19”.

Ospedali al collasso in Cina

“Dovrebbero essere compiuti sforzi per aumentare l’apertura di cliniche ed aree di trattamento, per estendere gli orari di servizio e per aumentare la fornitura di medicinali”, ha detto il portavoce Mi Feng. Il governo consiglia l’uso delle mascherine e invita le autorità locali a concentrarsi sulla prevenzione della diffusione di malattie in luoghi affollati come scuole e case di cura.

L’Oms ha riferito giovedì scorso che i funzionari di Pechino avevano fornito i dati richiesti durante una teleconferenza dai quali è emerso l’aumento dei ricoveri ospedalieri di bambini a causa di malattie tra cui infezioni batteriche, RSV, influenza e virus del raffreddore comune a partire da ottobre. Mentre il picco di pazienti, secondo le rassicurazioni fornite, non ha sovraccaricato gli ospedali del Paese. Sia le autorità cinesi sia l’Oms son stati accusati di mancanza di trasparenza nelle comunicazioni iniziali sulla pandemia del Covid-19, iniziata nella città cinese di Wuhan a dicembre del 2019.

Ultimo Aggiornamento: 27/11/2023 18:06