Pescara è avvolta in un velo di dolore e incredulità per la scomparsa di Barbara Paolone, una figura di spicco nel mondo dello spettacolo. Manager teatrale e direttrice di produzione, Barbara è stata anche la devota moglie del noto cabarettista Vincenzo Olivieri. La sua vita è stata tragicamente interrotta all’età di 54 anni a causa di una malattia incurabile, diagnosticata soltanto tre settimane fa.
Ieri, centinaia di persone hanno reso omaggio a Barbara, una donna che era sempre pronta a regalare un sorriso. La comunità ha pregato davanti alla sua bara, offrendo conforto al marito Vincenzo e alla sorella Roberta. Tra i presenti c’erano rappresentanti della cultura, della politica, dello sport, dell’imprenditoria, del giornalismo e del sociale. Barbara era amata da tutti e si contraddistingueva per il suo carattere allegro, ottimista e affettuoso, sempre pronta a stabilire un rapporto empatico con chiunque incontrasse.
Diplomata al liceo scientifico Leonardo Da Vinci e laureata in Economia e commercio all’Università D’Annunzio, Barbara Paolone ha dedicato la sua carriera professionale al supporto del marito, Vincenzo Olivieri, assistendolo in ogni aspetto comunicativo, tecnico e organizzativo degli spettacoli. Recentemente, lavorava anche per la Stefano Francioni Produzioni come direttrice di produzione, collaborando con celebri attori come Giorgio Pasotti, Edoardo Leo, Anna Foglietta e Lino Guanciale.
Durante i suoi ultimi giorni, molti artisti con cui aveva lavorato le sono stati vicini, visitandola durante i ricoveri a Roma e Pescara. Il Teatro Stabile D’Abruzzo ha espresso il proprio cordoglio in un post su Facebook, ricordando Barbara come una produttrice di grande talento, sempre portatrice di serenità con il suo sorriso e piena di energia.
Le parole della sorella Roberta sono state strazianti: «Era la migliore sorella del mondo, sempre preoccupata per gli altri e mai per sé stessa. Anche negli ultimi giorni, ha avuto la forza di sorridere e dire che stava bene, nonostante le domande preoccupate dei medici e delle infermiere». Anche il marito Vincenzo Olivieri, visibilmente provato, ha espresso la sua gratitudine per il sostegno ricevuto in questo momento difficile.