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Il covid torna a spaventare: decessi in aumento. E i medici avvertono: “Fino a 15mila morti”

Pubblicato: 05/12/2023 16:20

Il Covid rialza la testa: in 21 giorni i casi sono quasi raddoppiati. Secondo il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe siamo passati da 27mila casi nella settimana 2-8 novembre a 52.175 in quella 23-29 novembre.

La campagna vaccinale, nel frattempo, procede a rilento: in tutto ad oggi sono solo un milione le persone immunizzate contro il virus. Al punto che la Foce (Federazione degli oncologi, cardiologi ed ematologi) teme 15mila morti.
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Numeri di contagio sottostimati

Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, in tal proposito ha dichiarato: “Il numero dei contagi è largamente sottostimato perché il sistema di monitoraggio, dopo l’abrogazione dell’obbligo di isolamento per i soggetti positivi, poggia in larga misura su base volontaria. Da un lato la prescrizione di tamponi nelle persone con sintomi respiratori è ormai residuale, dall’altro con l’utilizzo diffuso dei test antigenici fai-da-te la positività viene comunicata ai servizi epidemiologici solo occasionalmente”.

L‘unica eccezione è la fascia 0-9 anni (in cui si registrano 20 casi per 100mila abitanti), l’incidenza aumenta progressivamente con l’età (dati dell’Istituto superiore di sanità): da 16 casi per 100mila abitanti nella fascia 10-19 anni a 177 negli 80-89enni, fino a 221 negli over 90.
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Aumentano anche i ricoveri in ospedale

Nel mese di novembre i posti letto occupati da pazienti Covid sono aumentati in area medica del 58,1% e in terapia intensiva da +71,7%

Cartabellotta: “Se in terapia intensiva i numeri sono esigui, dimostrando che oggi l’infezione solo raramente determina quadri severi, l’incremento dei posti letto occupati in area medica conferma che nelle persone anziane, fragili e con patologie multiple può aggravare lo stato di salute, richiedendo ospedalizzazione e/o peggiorando la prognosi delle malattie concomitanti”.
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Raddoppiati i decessi

I decessi sono raddoppiati: da 148 (26 ottobre-1 novembre) a 291 (23-29 novembre), per un totale di 881. 

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, i decessi riguardano quasi esclusivamente gli over 80: a fronte di un tasso di mortalità di 3 decessi per milione di abitanti, sono 23 per milione di abitanti nella fascia 80-89 anni e 46 negli over 90. È dunque fondamentale che anziani e fragili si proteggano.
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Ultimo Aggiornamento: 05/12/2023 19:18