Quando la sirena d’allarme del tornado ha iniziato a risuonare a Clarksville, nel Tennessee, la famiglia Moore ha vissuto momenti di puro terrore. Sydney Moore, madre di 22 anni, ha assistito impotente alla distruzione della sua casa mobile, con il tetto che è stato spazzato via e il suo neonato, Lord, di soli 4 mesi, risucchiato dal vortice.
“Non c’è stato alcun segnale”, ha dichiarato Sydney, che nel disperato tentativo di proteggere l’altro figlio, Princeton, di 2 anni, si è coperta con il suo corpo. Mentre il tornado seminava morte e distruzione, Sydney ha raccontato alla CNN di come il tetto della loro abitazione sia volato via e suo figlio sia stato risucchiato insieme alla culla.
La disperazione si è trasformata in paura quando le pareti della casa sono implose. “Non riuscivo a respirare”, ha detto Sydney, descrivendo come il suo compagno, un uomo di 39 anni, si sia aggrappato alla culla finché possibile, prima di essere scaraventato a terra, riportando la frattura di un braccio e di una spalla.
Miracolosamente, dopo 10 minuti di ricerche frenetiche, il neonato è stato trovato illeso, incredibilmente adagiato su un albero a circa 10 metri di distanza dalla loro casa distrutta. “Era su un albero e sembrava giacere in una piccola culla fatta di rami”, ha spiegato Sydney, sottolineando come Lord abbia riportato solo alcune contusioni. “È stato come se qualcuno lo avesse posato delicatamente su quell’albero… forse un angelo”, ha concluso la madre.
Fortunatamente, anche Sydney e Princeton hanno riportato solo qualche piccolo taglio e contusioni. Questo evento sottolinea la potenza devastante dei tornado e la miracolosa sopravvivenza di un neonato in un disastro naturale di tale magnitudine.