Vai al contenuto

Pietro Genovese, l’indignazione del papà di Gaia, la ragazza uccisa: “Non sappiamo come sconterà la pena”

Pubblicato: 02/01/2024 19:04

Edward Von Freymann, padre di una delle due ragazze investite e uccise da Pietro Genovese in via di Corso Francia, a Roma, nella notte tra il 21 e il 22 dicembre 2019, non si dà pace. L’uomo da tempo interviene in diversi istituti scolastici per raccontare la drammatica storia che lo vede protagonista.
Leggi anche: Pietro Genovese va a processo per evasione dai domiciliari

“Vado nelle scuole a raccontare la storia di Gaia, mi chiedono se il ragazzo è stato condannato ma non sappiamo dare una risposta”. A distanza di quattro anni da quell’incidente mortale che provocò la morte di Gaia Von Freymann e di Camilla Romagnoli, il nome di Pietro Genovese è tornato popolare sulle pagine dei quotidiani proprio in questi giorni.

Il figlio del regista difatti è nuovamente sotto processo: l’accusa è quella di evasione. Condannato in via definitiva a cinque anni e quattro mesi di carcere per quel duplice omicidio stradale, il 24enne risultò assente a un controllo dei carabinieri quando si trovava agli arresti domiciliari.
Leggi anche: Incidente Corso Francia, Pietro Genovese finisce a processo per evasione: cosa è successo

 Edward Von Freymann ospite a Pomeriggio Cinque

“Da più di due anni aspettiamo il Tribunale di sorveglianza che spieghi quale condanna dovrà scontare questo ragazzo – ha spiegato Edward Von Freymann nel programma condotto su Canale 5 da Myrta Merlino -. Non capisco perché il Tribunale ci metta così tanto nel dare una risposta. Quando vado a raccontare la storia di Gaia nelle scuole, gli studenti mi chiedono se il ragazzo è stato condannato ma non sappiamo dare una risposta”.

Von Freymann racconta, infine, il timore di Gaia per la strada: “Era stata traumatizzata dal mio incidente in moto che mi ha costretto in sedia a rotelle e a un mese di coma, l’abbiamo accompagnata anche a fare un percorso per superare queste sue paure. Da allora ha sempre cercato di rispettare puntigliosamente le regole della strada, per esempio indossava la cintura di sicurezza anche quando in macchina sedeva nei sedili posteriori”.
Leggi anche: Travolse e uccise due ragazze, libero a Londra il figlio del regista Genovese. La rabbia dei famigliari

La fondazione a nome della figlia

L’opera della “Fondazione Gaia von Freymann” è quella di sensibilizzare i giovani alla guida sicura e offrire un valido supporto ai familiari, alle vittime e ai diversamente abili sopravvissuti ai gravi incidenti stradali.

Tra le azioni della Fondazione vi è anche quella di offrire, con l’aiuto di professionisti specializzati in ogni settore di intervento, un servizio psicologico e legale gratuito a chi è stato vittima di incidente, oltre ad una capillare formazione e sensibilizzazione dei giovani sui temi della sicurezza stradale e ad un supporto fisioterapico, mediante l’utilizzo di innovativi strumenti in un contesto sportivo, ai soggetti mielolesi o in carrozzella per altre cause.
Leggi anche: Pietro Genovese torna in libertà, la decisione dei giudici. Aveva investito Gaia e Camilla a Roma

Ultimo Aggiornamento: 21/02/2024 15:48