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Omicidio Riva del Garda, il figlio della donna confessa dopo ore di l’interrogatorio

Pubblicato: 08/02/2024 08:06

Nella tranquilla comunità di Puengago sul Lago di Garda, un giallo che ha tenuto con il fiato sospeso l’opinione pubblica ha trovato la sua amara conclusione all’alba dell’8 febbraio 2024. Mauro Pedrotti ha confessato di aver ucciso la madre 78enne, Santina Delai, dopo aver inscenato un furto nella loro abitazione.La confessione è giunta al termine di un’estenuante sessione di interrogatorio durata dodici ore, presso la caserma dei carabinieri di Salò, e successivamente al Comando provinciale di Brescia.

12 ore di interrogatorio per conoscere la verità

Pedrotti, visibilmente provato, ha ceduto sotto il peso delle domande degli inquirenti, ammettendo la propria colpa in un drammatico sfogo: «Non ne potevo più. Vivere vicini era diventato impossibile».Il movente dell’omicidio, così come riferito dall’accusato, risiede in una convivenza divenuta insostenibile, marcata da tensioni e conflitti quotidiani che hanno portato Pedrotti a compiere l’irreparabile. L’indagine, condotta con meticolosità dalle forze dell’ordine, ha portato alla luce la premeditazione dell’omicidio volontario, un gesto estremo che ha scosso l’intera comunità locale.Questo tragico evento pone riflessioni profonde sulle dinamiche familiari e sui limiti estremi a cui possono condurre. La convivenza forzata, le difficoltà relazionali e la mancanza di vie d’uscita percepita da Pedrotti hanno tracciato una rotta tragica, culminata in un gesto di violenza inimmaginabile.

Ultimo Aggiornamento: 08/02/2024 08:07