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Ghali, Repubblica si difende da accuse di censura: “Stiamo aspettando una sua risposta”

Pubblicato: 13/02/2024 11:24
Ghali Sanremo genocidio Repubblica

Nonostante sia trascorso già qualche giorno dalla fine del Festival di Sanremo, infuriano ancora le polemiche esplose dopo le dichiarazioni di Ghali. L’artista ha avuto l’ardire di pronunciare le parole “Stop al genocidio” dal palco del teatro Ariston, con un chiaro riferimento a quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza. Non lo avesse mai fatto perché, a quel punto, contro di lui si è scagliato l’ambasciatore israeliano in Italia. E i vertici della Rai sono stati costretti ad una precipitosa rettifica, letta in diretta tv a ‘Domenica’ In da Mara Venier. Nella diatriba entra ora anche il quotidiano Repubblica, accusato di aver censurato Ghali, con una incalzante domanda posta all’autore del brano ‘Casa mia’.
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“In merito a quanto pubblicato oggi dal Fatto Quotidiano, la direzione di Repubblica precisa che non è stata mai fatta alcuna censura contro il cantante Ghali. – puntualizza il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari – Gli è stato invece chiesto di rispondere a una domanda sulle polemiche seguite al suo primo intervento a Sanremo in merito al mancato riferimento al 7 ottobre e lui ha scelto di non farlo”.
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L’intervista di Repubblica a Ghali

Repubblica decide dunque di pubblicare l’intervista rilasciata da Ghali, ma con una premessa: “Di seguito il testo dell’intervista a Ghali, ancora in attesa di una risposta sul 7 ottobre”. Ghali precisa di aver scritto il testo della canzone sanremese ben prima di quella data, quando centinaia di cittadini israeliani sono stati uccisi o rapiti dai miliziani palestinesi di Hamas.

“Tra i critici anche il presidente della comunità ebraica, Walker Meghnagi, convinto che l’esibizione di Ghali ‘ha ferito molti spettatori’. Cosa può rispondergli?”, gli domanda poi il cronista di Repubblica. “Sono conscio, come ho già avuto modo di chiarire, di non avere il ruolo per dirimere una questione internazionale, quello che mi muove e guida il mio fare musica è innescare una riflessione con la speranza che il domani possa essere migliore per tutti, a cominciare dai bambini cui è rivolto il mio primo pensiero”, taglia corto l’artista.
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Ultimo Aggiornamento: 13/02/2024 13:40