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Ghali premiato dell’associazione pro Palestina guidata dall’imam considerato vicino ad Hamas

Pubblicato: 19/02/2024 14:14
Ghali premiato associazione Hamas

Nuove polemiche su Ghali dopo che l’artista si è permesso di esclamare a bassa voce dal palco di Sanremo la frase “Stop al genocidio”, riferito a quanto sta facendo l’esercito israeliano contro i gazawi. Prima la nota dell’ad Rai Roberto Sergio letta in diretta tv da Mara Venier. E ora le accuse di essere stato premiato da una associazione filo palestinese il cui imam è considerato vicino ad Hamas.
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Ghali ha dunque ricevuto un premio dall’Api, Associazione Palestinesi in Italia, che è guidata da Mohammed Hannoun. L’imam è però accusato da diversi servizi di intelligence di finanziare Hamas. “A nome dell’Associazione dei Palestinesi in Italia desideriamo esprimerti il nostro profondo apprezzamento per aver utilizzato la tua piattaforma e la tua canzone ‘Casa Mia’ per diffondere un messaggio così significativo agli spettatori del festival di Sanremo”, inizia così il post pubblicato su Instagram sabato scorso con cui l’Api, oltre a ringraziarlo, lo premia con una targa per il suo impegno a favore della causa palestinese.
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Chi è l’imam dell’associazione che ha premiato Ghali

“La tua coraggiosa decisione di pronunciare la parola ‘genocidio’ ha avuto un impatto straordinario, portando l’attenzione su una questione tanto importante quanto spesso trascurata”, si legge ancora nel post. Ghali risponde poco dopo con un video pubblicato su Instagram dalla stessa associazione. “Ciao ragazzi, un saluto a tutti gli amici di Api Italia. – dice il cantante – Ho ricevuto il vostro pensiero, grazie davvero. Che dire, raga… Spero di vedervi presto, vi voglio bene. Grazie per tutto quello che fate. Grazie ancora del bellissimo pensiero, vi voglio bene”, conclude ringraziando tutti in arabo.

Peccato però che il capo dell’Api, Mohammed Hannoun, sia considerato uno dei punti di riferimento di Hamas in Italia. Si tratta di un architetto palestinese trapiantato a Genova, fondatore della onlus Abspp (Associazione benefica di solidarietà con il popolo palestinese), dell’Associazione dei palestinesi in Italia (Api) di cui è presidente e della Europeans for Al-Quds, Hannoun scrive frasi di questo tenore contro Israele, come ad esempio: “Per noi palestinesi il percorso è chiaro, quello dopo la fine dell’entità sionista con la nascita di un Stato palestinese indipendente e sovrano”. Di lui, come riporta il Corriere della Sera, sono anche noti i rapporti con i leader di Hamas, tra cui Ismail Haniyeh e Khaled Meshaal, con i quali è stato fotografato più volte insieme. Inoltre è sospettato di finanziare l’organizzazione tramite “attività umanitarie” a favore della popolazione di Gaza.
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Ultimo Aggiornamento: 19/02/2024 14:31