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Molestie dal ginecologo ed esponente dei Radicali, Silvio Viale: il racconto delle pazienti

Pubblicato: 21/02/2024 13:56

Parte dai racconti di quattro pazienti l’inchiesta sulle presunte molestie sessuali compiute dal ginecologo ed esponente storico dei Radicali di Torino, Silvio Viale. «Mi fece spogliare al centro della stanza. Fu orribile. Non posso dimenticare il disagio», esordisce una delle quattro donne.
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I racconti delle quattro pazienti

«Sono stata una sua paziente e ricordo quanto mi mise a disagio la visita con lui», ricorda un’altra donna interpellata da Repubblica. La parte più umiliante riguardava «il fatto che non avesse uno spazio dietro cui potersi cambiare. Mi spogliai in mezzo alla stanza dove sono stata visitata». Una visita che ricorda con amarezza: «Non ho avuto esperienze mediche peggiori di questa».

Lo studio di Viale ha subito una perquisizione ieri pomeriggio. Per ora le accuse riguardano soprattutto violenze verbali: apprezzamenti e allusioni. Ma anche insulti e trattamenti umilianti sulle colleghe e dipendenti. Gli inquirenti hanno visitato lo studio di via Bertholleth e hanno acquisito cartelle cliniche, documenti, computer e telefoni cellulari.

Il materiale servirà a trovare riscontro sulle testimonianze delle pazienti. Tutte raccontano di averlo contattato dopo aver letto le ottime recensioni sul sito miodottore.it. Anche queste recensioni a 5 stelle sono al vaglio della magistratura.

«Il medico delle donne», recitava il suo slogan. Viale, storico esponente dei Radicali a Torino, si è autosospeso dall’ospedale Sant’Anna, dove dirigeva il reparto di ostetricia e ginecologia.