In una tranquilla mattinata a Montesilvano, provincia di Pescara, un evento drammatico ha turbato la comunità locale. Un pitbull, sfuggito al controllo del proprio padrone, ha causato una scia di terrore e dolore tra via Spagna e Via Portogallo, attaccando ferocemente animali e persone che si sono trovate sulla sua strada.
Un attacco violento: massacra due donne e uccide un cane e un gatto
Il cane, in un eccesso di furore, ha superato il recinto della propria abitazione lanciandosi contro una donna di 54 anni che stava passeggiando con il suo meticcio. L’assalto è stato brutale: il pitbull ha azzannato il cane fino a ucciderlo e non ha risparmiato neanche la sua padrona, mordendola anche al viso in un attacco che ha lasciato la comunità sotto shock. La violenza dell’animale non si è fermata qui: una donna di 87 anni, nel tentativo di sfuggire all’attacco, è caduta a terra, diventando a sua volta vittima del cane che l’ha morsa alle gambe. Un gatto, che si trovava nei paraggi, è stato inoltre ucciso dal pitbull in preda alla furia.
Le Conseguenze dell’attacco
Le vittime dell’attacco hanno dovuto ricorrere alle cure mediche: la donna di 54 anni è stata accompagnata in ospedale dal marito, mentre la pensionata è stata trasportata al pronto soccorso con l’ambulanza. Per quest’ultima, si sospetta una frattura del femore, sebbene gli accertamenti siano ancora in corso. La comunità di Montesilvano si trova ora a fare i conti con le conseguenze di questo tragico evento, che ha lasciato un segno indelebile.
Precedenti preoccupanti per l’esemplare, l’ultimo una settimana fa
Questo non è il primo episodio di aggressione attribuito al pitbull in questione. Già a settembre, l’animale aveva attaccato e ucciso un altro cagnolino e, appena la settimana scorsa, un episodio simile si era ripetuto. Nonostante le sanzioni già inflitte al padrone per omessa custodia, questi tragici eventi mettono in luce la necessità di misure più severe per prevenire future tragedie.
Provvedimenti e riflessioni
Dopo l’ultimo attacco, il pitbull è stato catturato dal Servizio veterinario della Asl di Pescara e trasferito nel canile sanitario, dove rimarrà sotto osservazione. Il padrone dell’animale, già sanzionato in passato, questa volta rischia una denuncia penale per le gravi conseguenze delle sue negligenze.
Questo evento solleva importanti questioni sulla responsabilità dei proprietari di animali, in particolare di quelli potenzialmente pericolosi, e sulla necessità di garantire la sicurezza pubblica. La comunità di Montesilvano, profondamente colpita da questi eventi, si trova ora a riflettere su come prevenire che simili tragedie si ripetano, nella speranza di proteggere cittadini e animali innocenti da ulteriori violenze.