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Roberto Vecchioni ricorda il figlio Arrigo: “È stata durissima per me e per mia moglie”

Pubblicato: 28/02/2024 13:06

Roberto Vecchioni, in lacrime, ricorda il figlio Arrigo, morto a 36 anni il 18 aprile 2023. L’occasione è quella della pubblicazione dell’ultimo libro del cantautore. “Mio figlio Arrigo era bipolare, negli ultimi anni gli sono stato vicino mentre mia moglie Daria si è persa e ammalata”.
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“Un futuro già scritto”

“Io morirò a 95 anni”, dice Vecchioni “e nella mia vita mia moglie (Daria Colombo, ndr) è la roccia della famiglia“. Solo pochi giorni fa Vecchioni è salito agli onori della cronaca per l’emozione provata per i ragazzi che sono stati presi a manganellate a Pisa. Il tutto è avvenuto in diretta nella trasmissione di Massimo Gramellini “In altre parole”.
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Da ieri, 27 febbraio, è nelle librerie il suo ultimo lavoro: “Tra il silenzio e il tuono”, edito da Einaudi. Nel libro, l’autore alterna 53 lettere di un ragazzo al nonno e le lettere di questo nonno a vari personaggi storici o di fantasia. “Il ragazzino sono io che racconto la mia vita, ma anche il nonno sono un po’ io”.

La morte del figlio Arrigo

Nel libro, Vecchioni affronta la tragica notizia del figlio Arrigo. “Se mi sono dato delle colpe per il suo essere bipolare? Meno, negli ultimi anni gli sono stato più vicino. Ma quando è morto devo dire che il destino e la sua volontà coincidevano, non c’era altro modo. Il mondo non si è accorto della sua bellezza, lui non doveva accorgersi della bellezza del mondo perché per lui era brutto, e quindi quella è una scelta che va rispettata”.

Perdere un figlio è contronatura: la parola ‘orfano’ va bene anche per i genitori. Anche se c’è una differenza. Sono sicuro che soffre di più una madre. Mia moglie Daria da dieci mesi si è persa, si è ammalata”.

Il futuro di Roberto Vecchioni


Roberto Vecchioni racconta che dieci anni fa ha smesso di bere alcool: “Gli ultimi anni che bevevo pensavo di morire perché stavo malissimo. Non è vera quella storia secondo cui stordendosi aumenta l’immaginazione. Da allora ho la testa più chiara, in dieci anni ho vinto due dischi d’oro senza streaming, con i dischi, e non era mica scontato”.

Poi guarda al suo di futuro. “Basandomi sui miei desideri: voglio avere altri 14, 15 anni per andare al mare, morirò a 95 anni“.