Polemiche furiose si sono scatenate contro Gary Pilnick, dopo che il Ceo della multinazionale dei cereali Kellogg’s ha suggerito alle famiglie povere americane di mangiare cereali per cena, come alternativa ai cibi più tradizionali che si consumano abitualmente. In molti hanno paragonato la sua uscita al “mangino brioche”, attribuito alla Regina Maria Antonietta alla vigilia della Rivoluzione francese.
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Social scatenati contro il Ceo di Kellogg’s
La reazione dei social contro Gary Pilnick è stata immediata. In molti sono pronti a scommettere che il numero uno di Kellogg’s, che guadagna cinque milioni di dollari all’anno, non metta piede in un supermercato da anni e che sicuramente non abbia mai dato da mangiare cereali per cena ai suoi figli. Altri invece incitano al boicottaggio del famoso marchio.
Proprio negli ultimi tempi, però, Kellogg’s ha lanciato sul mercato una campagna pubblicitaria in cui si invitano i consumatori a sostituire il pollo, tipico alimento consumato la sera a cena dagli americani, con i cereali. Gary Pilnick sostiene che i cereali hanno dei costi bassi e rappresentano la soluzione ideale per chi ha problemi economici. Peccato per lui, però, che il prezzo dei suddetti cereali sia aumentato del 30% negli ultimi anni e che, comunque, una cena a base di prodotti ultra processati e ricchi di zuccheri, non possa affatto essere considerata salutare.
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