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Assunto da un mese, Giuseppe muore a 26 anni in fabbrica. Rabbia e disperazione

Pubblicato: 13/03/2024 13:53

Giuseppe Borrelli, 26 anni, nelle ultime foto sorrideva sempre. Era stato assunto da un mese nell’azienda Laminazione Sottile a San Marco Evangelista. Lo stesso luogo, in provincia di Caserta, dove ieri sera ha perso la vita. Il giovane risiedeva a Volla e secondo quanto emerso dai primi accertamenti effettuati dai poliziotti del commissariato di Maddaloni e dal personale dell’Asl di Caserta, la sua avventura lavorativa era cominciata a inizio febbraio.
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L’incidente in fabbrica

Ieri sera, 12 marzo, l’incidente è avvenuto poco dopo le 19, quando Giuseppe era da solo e nel tentativo di guidare un macchinario nel quale è poi stato trovato senza vita da un collega. La morte sembra sia sopraggiunta in seguito profondi tagli alla gola e al torace. L’autopsia a chiarirà l’accaduto.

La rabbia e le indagini

La procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo per omicidio colposo nei confronti dell’azienda. Le sigle sindacali Fiom-Fim-Uilm di Caserta hanno indetto quattro ore di sciopero per domani, giovedì 14 marzo.

La nota sindacale congiunta. “Non si può morire di lavoro in un paese civile non possono e non devono bastare gli appelli e le frasi di circostanza, ci vogliono misure atte a ridare dignità al lavoro. Restiamo in attesa delle indagini, stringendoci al dolore della famiglia e ci rendiamo disponibili fin da subito, a qualsiasi azione si renda necessaria”.

Ultimo Aggiornamento: 13/03/2024 13:54